Salesforce Italia ha tenuto ieri al MiCo di Milano il suo annuale Salesforce Live, uno dei primi grandi eventi IT in presenza in Italia dopo i lockdown del 2020, con il “tutto esaurito” raggiunto già 20 giorni fa (4000 persone registrate) a causa dei vincoli di capienza legati alle normative Covid.

Altri numeri che danno l’idea dell’evento sono i 33 partner sponsor – tra cui Accenture, Deloitte Digital, PWC (Innovator), Reply Arlanis, Lutech, KPMG, Capgemini, Balance e Lobra (Platinum) – e le 51 sessioni verticali con oltre 30 clienti coinvolti.

Il country manager Mauro Solimene ha aperto la keynote annunciando una partnership con Noovle, la cloud company di TIM, che è una delle prime concretizzazioni del nuovo programma di vendita indiretta attraverso cloud reseller in Italia annunciato lo scorso marzo (ne abbiamo parlato qui).

Solimene ha poi ricordato i quattro suggerimenti del momento di Salesforce ai clienti – wow your customers, power your enterprise with data, build your digital HQ (ispirato all’integrazione con Slack), e go net zero now, un’esortazione all’impegno sulla sostenibilità – e ha quindi lasciato spazio a tre testimonianze di clienti italiani: Iren Luce e Gas, Gruppo Miroglio e Roboze.

IrenYou, canale full digital con oltre un milione di utenti

“Iren ha adottato Salesforce per ottenere una visione unica del cliente, sia a livello decisionale per i manager, sia a livello di operatività quotidiana per i nostri operatori, che possono diventare veri e propri consulenti anche sul territorio”, ha spiegato Maria Greco, direttore customer operations.

Il progetto si basa sull’app IrenYou, lanciata all’inizio della pandemia e che di recente ha raggiunto il milione di utenti. “IrenYou è un canale full digital, permette di gestire i contratti, visualizzare e pagare le bollette e chiedere assistenza per tutti i servizi offerti dal gruppo. Ora stiamo pensando a nuovi servizi come controllo sui consumi energetici, mobilità elettrica, domotica, e a strategie di hypercaring mirate sul singolo cliente”.

Il bilancio del progetto, continua Greco, “è positivo, ci ha fatto crescere, ora siamo molto più veloci nell’interagire con i clienti e configurare nuovi prodotti e campagne: lo rifarei sicuramente ma lavorando di più sulla formazione degli agenti, su strumenti a supporto per far capire subito come utilizzare al meglio il sistema”.

Miroglio, i tre significati di omnicanalità

L’intervento del Gruppo Miroglio, multinazionale della moda con sede ad Alba, si è basato su una demo dal vivo di acquisto di capi di abbigliamento tra negozio fisico ed e-commerce, e di assistenza via chat sulla consegna, per evidenziare le caratteristiche di omnicanalità della sua soluzione basata su Salesforce.

“Per noi omnicanalità significa 3 cose”, ha detto il CEO di Miroglio, Alberto Racca. “Primo: mantenere la promessa verso la cliente, che è naturalmente omnicanale. Secondo: allineare i canali tra loro, rompendo barriere e clichè, e assegnando una missione diversa ma sinergica a ciascun canale, e terzo farsi domande sulla clientela e segmentarla sempre meglio attraverso i dati, capendone le singole preferenze”.

Roboze: “Con il cloud piccole aziende competitive in tutto il mondo”

Quanto a Roboze, è una interessante storia di scale-up che produce componenti critici per l’industria attraverso stampanti 3D, nata in Puglia nel 2015 e diventata rapidamente fornitore di riferimento per colossi manifatturieri come GE, Airbus e Ducati.

“Siamo un esempio di come la scalabilità del cloud consente ad aziende anche piccole di diventare competitive a livello globale. La soluzione Salesforce ci consente di avvicinare i clienti e di creare flussi ottimizzati di vendita e assistenza”, ha spiegato il CEO e fondatore Alessio Lorusso. “Durante la pandemia in particolare abbiamo ricevuto migliaia di richieste da tutto il mondo da produttori in piena emergenza: abbiamo connesso in cloud tutte le nostre macchine e messo in comunicazione i clienti, alcuni dei quali sono diventati produttori di componenti per altri”.

Infine un altro tema enfatizzato nella keynote è l’impegno di Salesforce sulla formazione di competenze digitali in Italia: proprio durante il Salesforce Live dell’anno scorso l’azienda aveva sottolineato che nel nostro paese serviranno almeno 30mila specialisti sulle sue tecnologie. Per questo Salesforce ha realizzato Digital Talent Factory, una piattaforma di coordinamento delle iniziative di formazione di skill Salesforce in Italia, che Solimene ha ricordato chiamando sul palco Oscar Pasqual, CEO di Generation Italy, fondazione no-profit di McKinsey che tiene un corso per diventare Junior Salesforce Developer.