Oracle Corporation ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale 2020, chiuso il 31 maggio scorso. Il fatturato del quarto trimestre (marzo-maggio 2020) è stato di 10,4 miliardi di dollari, in calo del 6% su base annua e del 4% se calcolato a valuta costante, rispetto al quarto trimestre dell’anno scorso. I ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono stati di 6,8 miliardi (+1% anno su anno e +3% a valuta costante), quelli delle licenze cloud e licenze on-premise sono stati di 2,0 miliardi.

L’utile operativo GAAP del quarto trimestre è aumentato dell’1% a 4,3 miliardi di dollari, il margine operativo GAAP è stato del 41% (+3%), l’utile netto GAAP è 3,1 miliardi (-17%), e l’utile per azione GAAP è 0,99 dollari rispetto a 1,07 dollari del quarto trimestre 2019.

I ricavi differiti a breve termine sono di 8 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo è stato di 13,1 miliardi di dollari negli ultimi dodici mesi.

Anno fiscale 2020: utile operativo +3%, utile netto -9%

Quanto ai dati dell’intero anno fiscale 2020, le entrate totali sono di 39,1 miliardi di dollari, in calo dell’1% anno su anno, e uguali all’esercizio 2019 a valuta costante. I ricavi da servizi cloud e supporto alle licenze sono di 27,4 miliardi (+3% anno su anno e +4% a valuta costante), cioè il 70% del totale. I ricavi delle licenze cloud e licenze on-premise sono di 5,1 miliardi (-12%), i ricavi da hardware sono di 3,4 miliardi (-7%) e quelli da altri servizi di 3,1 miliardi (-1%).

L’utile operativo GAAP dell’anno è stato di 13,9 miliardi di dollari (+3%), il margine operativo GAAP è stato del 36% (+4%), l’utile netto GAAP è stato di 10,1 miliardi di dollari (-9%), e infine l’utile per azione GAAP è aumentato del 4% a 3,08 dollari.

“Nel quarto trimestre, gli utili per azione non-GAAP sono cresciuti del +5% in valuta costante, grazie alle ottime performance sia nelle infrastrutture cloud sia nelle applicazioni aziendali cloud”, dichiara in un comunicato la CEO di Oracle, Safra Catz. “I successi più importanti sono il Fusion ERP Cloud, cresciuto del 35% a valuta costante, e il Fusion HCM Cloud Suite, aumentato del 29% a valuta costante. Il nostro business complessivo è andato molto bene, tenendo in considerazione il periodo della pandemia, ma i nostri risultati sarebbero stati ancora migliori se non fosse stato per le difficoltà dei nostri clienti nei settori più colpiti, come hospitality, retail e trasporti, che hanno posticipato alcuni dei loro acquisti. Tuttavia, per il terzo anno consecutivo, abbiamo conseguito una crescita a due cifre dell’utile per azione”.

Larry Ellison scommette sulla nuova versione di Exadata Cloud@Customer

Il comunicato riporta anche un commento di Larry Ellison, Fondatore, Presidente e CTO di Oracle: “Nel quarto trimestre abbiamo lanciato una versione notevolmente migliorata del nostro servizio Exadata Cloud@Customer (il servizio di cloud pubblico Oracle, ma gestito presso il cliente). Exadata Cloud@Customer consente ora ai clienti dei database Oracle on-premise di far girare anche il nostro Autonomous Database nel proprio data center; in precedenza, Oracle Autonomous Database era disponibile solo nel nostro public cloud Gen2. Il fatto che oggi tutti i nostri clienti di database on-premise possano aggiornare ed eseguire la migliore e più recente tecnologia database di Oracle nel proprio data center dovrebbe accelerare drasticamente il tasso di adozione dell’Oracle Autonomous Database, specialmente da parte dei nostri clienti più grandi, tra cui banche ed enti governativi, che attualmente non stanno pianificando di spostare i loro sistemi più grandi e mission-critical in un cloud pubblico”.

Il consiglio di amministrazione ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,24 dollari per azione sulle azioni ordinarie in circolazione.