È passato poco più di un anno dall’annuncio della presenza in Italia di inWebo e oggi l’azienda francese specializzata in soluzioni di autenticazione forte ha annunciato il potenziamento del team nel nostro Paese, reso necessario non solo da una richiesta crescente del mercato, ma anche da una ulteriore accelerazione della casa madre.

L’inserimento di una nuova figura professionale di alto livello, spiega una nota della società, è infatti coerente con la crescita internazionale di inWebo, che di recente ha acquisito la società belga TrustBuilder, estendendo di fatto la propria offerta di soluzioni SaaS di autenticazione multifattore (MFA) con servizi IAM (Identity and Access Management) e CIAM (Customer Identity and Access Management).

Accanto a Manuel Minzoni, Country Manager Italia dall’apertura della filiale, il management francese ha individuato in Cristiano Cafferata un professionista di alto livello con esperienza pluriennale nel settore dei sistemi di sicurezza avanzati a cui affidare la fase pre-sale.

“Sono molto soddisfatto dell’ingresso di Cristiano Cafferata nel team italiano”, afferma Minzoni nel comunicato. “Le potenzialità di sviluppo nel nostro Paese sono interessanti (ce ne siamo resi conto quest’anno) e avere Cristiano come responsabile del pre-vendita farà sicuramente la differenza”.

Cristiano Cafferata (sinistra) e Manuel Minzoni (destra) di inWebo

Cristiano Cafferata (sinistra) e Manuel Minzoni (destra) di inWebo

“In Italia c’è un alto potenziale di mercato per la continua crescita di richiesta di soluzioni avanguardistiche, economiche ed efficaci per proteggere l’accesso a dati aziendali; tuttavia la concorrenza è importante, costellata di prodotti a costo minimo anche abbastanza valide per un livello basic. La vera sfida per noi è far capire a organizzazioni bancarie e a grandi e medie aziende cosa si può avere in più”, ha dichiarato Cafferata.

Inoltre, con l’acquisizione di TrustBuilder, inWebo intende portare nuove funzionalità ad alto valore aggiunto ai suoi clienti, gestendo in modo dettagliato ogni singolo processo tra onboarding (verifica utente, self service provisioning), Identity Provider diversi (AD/LDAP, Social Login, European Identity provider come SPID) per l’autenticazione, Multi Factor Authentication e workflow di autorizzazione utente.

La tecnologia offerta da TrustBuilder permette di gestire con lo stesso dettaglio anche l’accesso alle informazioni tramite API, il tutto con una soluzione completamente e facilmente adattabile alle policy di sicurezza e in grado di interfacciarsi con sistemi diversi passando dal mainframe fino ad applicazioni digitali o database interni.

“Siamo nel bel mezzo di un anno di ripresa dove la differenziazione è un elemento strategico di successo”, conclude Minzoni. “Adesso abbiamo soluzioni complete, un team rinforzato e un gruppo molto forte alle spalle. Inoltre, da pochi mesi abbiamo stretto una collaborazione con Stormshield, azienda europea specializzata nella cybersecurity in ambienti militari, industriali, healthcare e infrastrutture critiche. Abbiamo, insomma, tutte le carte in regola per un ulteriore salto di qualità”.