Era già da diversi giorni che si parlava di una possibile acquisizione di SanDisk da parte di Western Digital e infatti, poche ore fa, i consigli di amministrazione dei due colossi dello storage hanno formalizzato il tutto. Western Digital acquisisce così SanDisk per una somma di 19 miliardi di dollari tra cash e azioni.

Una mossa che pone ora Western Digital come assoluto protagonista globale nel campo della memoria non volatile e in settori in netta crescita come il cloud, le schede di memoria, gli SSD e gli Hard disk tradizionali. Acquisendo SanDisk inoltre, Western Digital incorpora migliaia di brevetti depositati e pendenti, senza contare che SanDisk ha quasi trent’anni di esperienza in questo settore e che da circa quindici anni mantiene una fruttuosa joint venture con Toshiba, che non dovrebbe essere intaccata dall’acquisizione.

Il nuovo assetto deve essere ancora formalizzato nel dettaglio (la transazione si chiuderà definitivamente entro l’estate del prossimo anno), ma Steve Milligan, attuale CEO di Western Digital, continuerà a svolgere questo ruolo nel nuovo gruppo creatosi con l’acquisizione di oggi, la cui sede continuerà a rimanere a Irvine, in California. Sanjay Mehrotra, attuale CEO di SanDisk, entrerà invece nel consiglio di amministrazione di Western Digital.

“La compagnia sarà posizionata perfettamente per catturare le opportunità di crescita create dal settore dello storage in rapida evoluzione. Sono entusiasta di accogliere il team di SanDisk nell’impegno di creare più valore per i nostri clienti, gli azionisti e i dipendenti” ha dichiarato Milligan.

Gli ha fatto eco Mehrotra, secondo il quale “questo connubio crea un partner ancor più forte per i nostri clienti. Unire le forze con Western Digital permetterà di offrire il più ampio catalogo di soluzioni di storage ai clienti in un’ampia gamma di mercati e contesti applicativi”.