Per la prima volta in 13 anni Apple ha presentato una trimestrale con conti inferiori a quelli dell’anno precedente. Presentando infatti i dati relativi al secondo trimestre fiscale del 2016 terminato a fine marzo, Cupertino ha fatturato 50,6 miliardi di dollari contro i 58,01 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, facendo segnare profitti per 1,90 dollari per azione contro 2,3 dollari dello scorso anno.

Un inequivocabile -13% di fatturato annuo le cui cause vanno ricercate soprattutto nel calo delle vendite di iPhone, ormai da anni la prima voce nel bilancio della mela morsicata. Se nel 2015 Apple aveva infatti venduto 61,17 milioni di iPhone, quest’anno sono stati “solo” 51,93 milioni. Si tratta del primo calo di vendite dal 2008, quando per la prima volta venne messo a rendiconto un bilancio annuale dello smartphone.

Non va molto meglio né sul versante iPad, con 10,251 milioni di pezzi venduti contro i 12,62 milioni dell’anno precedente, né su quello dei Mac, che anche a causa della mancanza di forti novità soprattutto in ambito portatile ha visto scendere le unità vendute dai 4,56 milioni dello scorso anno agli attuali 4 milioni. Tra l’altro questa brusca frenata generale per i conti di Apple continuerà anche nel prossimo trimestre, con Cupertino che stima un fatturato di 41-43 miliardi di dollari contro i 49 miliardi dello scorso anno.

Dovendo trovare degli aspetti positivi in questa trimestrale, lo switch da smartphone Android ad iPhone è stato il più elevato di sempre (lo ha dichiarato lo stesso Tim Cook al Wall Street Journal), mentre per quanto riguarda il rallentamento delle vendite in Cina (secondo mercato in assoluto per Apple) Cook è ottimista e prevede una ripresa nei prossimi mesi.

Da segnalare inoltre il buon successo di Apple Watch, le cui vendite sono state in linea con le aspettative e hanno contribuito in modo determinante nel +30% di fatturato nella voce “altri prodotti”. I numeri di iPad non sono poi tutti negativi. Negli USA infatti il tablet Apple detiene il 72% del mercato e, in prospettiva, il 59% di chi vuole comprare un tablet, comprerà un iPad, con il gradimento di chi lo possiede che ha raggiunto il 97%.