Nonostante i timori per un impatto negativo della Brexit, per la fluttuazione delle monete e per una possibile recessione globale, le nuove stime di Gartner sulla spesa IT globale delineano uno scenario in continua crescita, già stabilizzatosi nel 2017 (3,5mila miliardi di dollari e +3,8% sul 2016) e atteso in ulteriore crescita nel corso di quest’anno.

Gartner stima infatti per il 2018 una spesa IT globale di quasi 3,7mila miliardi di dollari (+4,5% sul 2017), mentre per il 2019 è attesa una spesa di 3,78mila miliardi di dollari, ovvero +2,7% sul 2018. I principali protagonisti di questa crescita costante saranno soprattutto progetti aziendali di trasformazione digitale, blockchain, Internet of Things, machine learning e intelligenza artificiale.

spesa IT globale

La voce secondo cui Gartner rappresenterà anche nel 2018 la spesa maggiore sarà quella dei servizi di comunicazione (1,42mila miliardi di dollari), seguita dai servizi IT (985 miliardi di dollari), dispositivi (704 miliardi di dollari), software enterprise (389 miliardi) e sistemi data center (179 miliardi).

Di questi nessuno è dato in calo nel 2018, mentre a crescere maggiormente (+9,5% sul 2017) sarà il software enterprise grazie all’espansione di modelli SaaS, che porteranno le aziende a spendere maggiormente in sottocategorie come i sistemi di gestione finanziaria (FMS), la gestione del capitale umano (HCM) e le applicazioni di analytics.

Significativa anche la crescita dei dispositivi (+5,6% sul 2017) anche in vista dell’arrivo del 5G che spingerà le aziende a investire in nuovi device compatibili (le vendite del settore PC si preannunciano invece piatte). Da segnalare infine che nel 2021 Gartner prevede spese pari a ben 2,9mila miliardi di dollari in progetti legati all’intelligenza artificiale, che si conferma così come il trend principale che guiderà la spesa IT nei prossimi tre anni.