Buone notizie da Gartner, che ritocca al rialzo al 5,5% la previsione di crescita della spesa IT mondiale nel 2023: più del doppio del +2,4% previsto a gennaio.

Per la precisione la spesa IT prevista per il 2023 è di 4644 miliardi di dollari, di cui circa 1480 in servizi di comunicazione (+3,9%), 1364 in servizi IT (+9,1%), 891 in software (il segmento a maggior crescita: 12,3%), 684 in device (l’unico segmento in calo: -4,6%), e 224 in sistemi di data center (+3,7%).

Nonostante le perduranti turbolenze economiche, spiega Gartner in una nota, in tutte le regioni geografiche nel mondo gli investimenti IT cresceranno.

“La spesa IT rimane forte, anche se molti paesi prevedono andamenti praticamente piatti del PIL e alta inflazione. Per i CIO è fondamentale definire delle priorità di investimento per ottimizzare la spesa e nel contempo continuare a supportare con le tecnologie digitali la trasformazione delle loro aziende”, commenta John-David Lovelock, Distinguished VP Analyst di Gartner.

La crescita del software in doppia cifra è spiegata da Gartner con l’alta priorità attribuita dalle aziende alla ricerca di vantaggi competitivi attraverso aumenti di produttività, automazione, e altre iniziative di trasformazione software-driven.

Al contrario, il segmento dei device vedrà come anticipato un calo vicino al 5% perché i consumatori rimanderanno l’acquisto appunto di dispositivi a causa del calo del potere d’acquisto (inflazione) e di minori incentivi all’acquisto.

Servizi IT, l’aumento delle tariffe traina la crescita

Tornando alla spesa aziendale, Lovelock evidenzia una polarizzazione sempre più evidente tra tecnologie soltanto manutenute e tecnologie su cui si investe per far crescere il business.

“Per esempio nel campo dei data center la spesa è sufficiente per mantenere i data center proprietari esistenti, mentre la nuova spesa si indirizza sul cloud, come mostra la crescita dei servizi IT”.

Crescita del Servizi IT che continuerà anche nel 2024, trainata dal segmento Infrastructure-as-a-Service, che addirittura supererà il 30% di incremento quest’anno. Per la prima volta l’aumento delle tariffe è un driver primario di questo trend, superando l’aumento dell’utilizzo.

Gartner spesa IT mondo 2023 aprile 2023

L’impatto dei fallimenti delle banche

Il collasso di Silicon Valley Bank, Credit Suisse e altri istituti minori ha generato un’onda d’urto anche nel settore informatico: l’esposizione rimane piuttosto limitata, ma le startup tecnologiche saranno certamente sottoposte a verifiche di tenuta finanziaria più severe da stakeholder, investitori, clienti e prospect.

“Questo non è solo un problema delle aziende IT, ma i CEO delle aziende IT devono urgentemente assicurarsi che le loro organizzazioni siano pronte con adeguate riserve di capitale circolante, attento monitoraggio della liquidità, accesso garantito al credito, e anche un occhio attento ai talenti e alla cultura aziendale”.

Licenziamenti e carenza di specialisti IT

Infine il lavoro. Nonostante l’ondata di licenziamenti in corso nelle Big Tech, permane una carenza critica di specialisti IT. “I licenziamenti non sono un segnale che la carenza di skill sia finita: la spesa IT in servizi interni sta rallentando, e le aziende non riescono a stare dietro agli aumenti di retribuzione necessari, per cui finiranno per spendere più soldi per trattenere un numero minore di risorse, e dovranno ricorrere a servizi IT esterni per colmare i gap”, conclude Lovelock.