Satya Nadella si riduce il compenso per i problemi di security di Microsoft
Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha richiesto una riduzione del suo pacchetto di compensi a seguito dei recenti attacchi informatici che hanno colpito l’azienda. Tuttavia, nonostante questa decisione, il suo compenso totale è aumentato di oltre il 60%, passando dai 48,5 milioni di dollari del 2022 a più di 79 milioni di dollari per il 2023. La maggior parte dei compensi di Nadella è infatti legata ai risultati aziendali principalmente sotto forma di azioni Microsoft.
La decisione di Nadella di ridurre il proprio bonus in denaro è stata motivata dai recenti episodi di sicurezza informatica. Nel 2023, infatti, hacker cinesi erano riusciti a infiltrarsi negli account di alcuni funzionari statunitensi e a inizio 2024 anche hacker russi hanno ottenuto accesso ad account di alto livello in Microsoft. Il consiglio di amministrazione ha rivelato che Nadella avrebbe dovuto ricevere oltre 10 milioni di dollari in bonus, ma il CEO ha chiesto personalmente di rinunciare a metà di questo incentivo come segno di responsabilità.
Il comitato di compensazione ha confermato che Nadella ha riconosciuto l’ottima performance finanziaria dell’azienda ma, come CEO, ha voluto rispecchiare la sua responsabilità verso la sicurezza, richiedendo che i bonus non fossero erogati secondo i criteri di performance abituali. La richiesta è stata accolta e il bonus è stato quindi ridotto a 5,2 milioni di dollari.
Il tema della sicurezza informatica è stato un punto focale per Microsoft, come evidenziato dal numero di volte che il termine appare nell’ultimo rapporto per gli azionisti (oltre 30). In questo contesto, a marzo 2024, Microsoft ha ammesso che un attacco russo, iniziato mesi prima, era ancora attivo e che gli hacker avevano potenzialmente ottenuto dati critici per future incursioni.
Microsoft ha quindi intensificato la sua difesa contro attacchi informatici e Nadella è stato in prima linea in questa trasformazione. Nell’ultimo rapporto del CDA dell’azienda si legge infatti che, riconoscendo l’aumento delle minacce informatiche provenienti da gruppi criminali e attori statali, Nadella ha portato Microsoft a potenziare le sue pratiche di sicurezza, riaffermandone la priorità assoluta.