Secondo il Wall Street Journal, Qualcomm avrebbe recentemente avviato discussioni esplorative con Intel per una potenziale acquisizione. Questa notizia, se confermata, potrebbe innescare una trasformazione radicale nell’industria dei chip.

Il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, sarebbe personalmente coinvolto in queste trattative preliminari con Intel e, assieme al suo team, starebbe valutando attentamente varie opzioni per un possibile accordo, con un interesse particolare per l’unità di design PC di Intel.

La notizia si è diffusa in un momento particolarmente critico per Intel, le cui azioni hanno perso quasi il 60% dall’inizio dell’anno. Anche per questo l‘azienda sta cercando di riposizionarsi, concentrandosi sui processori IA e sviluppando un business di produzione di chip a contratto.

Recentemente, Intel ha inoltre annunciato piani per ristrutturare l’azienda, inclusa la pausa nella costruzione di fabbriche in Polonia e Germania e la riduzione del proprio patrimonio immobiliare. In questo scenario, la mossa a sorpresa di Qualcomm potrebbe offrire nuove prospettive per entrambe le aziende, ma solleva anche numerose questioni.

Un’eventuale acquisizione dovrebbe affrontare innanzitutto una approfondita analisi da parte delle autorità antitrust negli Stati Uniti, in Cina e in Europa. Qualcomm, inoltre, potrebbe essere costretta a cedere alcune parti di Intel per ottenere le necessarie approvazioni regolamentari, senza contato che il finanziamento di un’operazione di tale portatarappresenterebbe una sfida significativa per Qualcomm, considerando che il valore di mercato di Intel, debito incluso, si aggira intorno ai 122 miliardi di dollari.

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Credit: Martyn Williams

Un aspetto particolarmente complesso riguarda la gestione di Intel Foundry, il business di produzione a contratto di Intel. Qualcomm, che tradizionalmente si affida a produttori esterni come TSMC, dovrebbe affrontare una sfida non da poco come quella di gestire gli impianti di produzione di chip di Intel, un’area in cui non ha esperienza diretta.

Mentre le discussioni sarebbero ancora in una fase iniziale e nessuna offerta formale è stata presentata, il piano di Qualcomm potrebbe segnare uno dei più grandi tentativi di acquisizione nel settore tecnologico dal tentativo di Broadcom di acquisire la stessa Qualcomm nel 2018. 

Le novità per Intel non finiscono però qui. Secondo quanto riferito ieri da Bloomberg, la società statunitense di investimenti Apollo Global Management si sarebbe infatti offerta di investire ben 5 miliardi di dollari in Intel, i cui dirigenti starebbero già portando avanti colloqui in fase preliminare relativi all’accordo. Bloomberg ha aggiunto che l’entità del potenziale investimento in Intel potrebbe cambiare e che le discussioni sull’accordo potrebbero anche fallire.