A fornire nuove previsioni sul mercato dei PC portatili da qui fino al 2021 è il nuovo report di ABIResearch, secondo cui nel 2015 sono stati venduti circa 163 milioni di notebook. Categoria che lo studio di ricerca divide tra i classici laptop (-1% nel 2015 e -2,8% nel 2016), gli ultrabook e i Chromebook.

Gli ultrabook hanno fatto segnare vendite per -3,2% nel corso del 2015, ma sono dati in ripresa quest’anno e nel 2021 conteranno oltre 41 milioni di pezzi venduti, mentre a far segnare i livelli di crescita maggiori sono i Chromebook, che secondo ABIResearch hanno guadagnato nel 2015 il 27,1% e guadagneranno un ulteriore 21,2% nel corso di quest’anno.

A livello di market share i laptop la fanno ancora da padroni nel mercato dei PC portatili con circa l’80% di diffusione equivalente a 130 milioni di pezzi venduti, seguiti da soluzioni ultrabook (27,1 milioni di pezzi) e dai Chromebook con circa 6,2 milioni di pezzi. Sempre nel 2021 le vendite di PC portatili sono stimate in un totale di 169 milioni di pezzi, con i Chromebook che arriveranno a quota 11,6 milioni di pezzi.

Quello che esce dal report di ABIResearch è insomma un quadro piuttosto positivo per i PC portatili nel loro complesso, attesi in crescita di sei milioni di pezzi venduti da qui al 2021. Se infatti è vero che le soluzioni laptop tradizionali stanno calando in quanto a vendite e ad appeal, gli ultrabook e i Chromebook sono invece in crescita, a testimonianza di come il risparmio a scapito delle prestazioni (Chromebook) e le massime prestazioni unite al design e a prezzi impegnativi (ultrabook) saranno i trend dominanti nei prossimi anni.