Tempo di trimestrali e oggi tocca a quella di Microsoft, che nelle scorse ore ha comunicato i risultati finanziari del suo del suo terzo trimestre fiscale 2016 conclusosi alla fine di marzo. Si tratta di una trimestrale in attivo, sebbene si sia registrato un calo di utili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questi infatti ammontano a 3,8 miliardi di dollari contro i 4,985 miliardi di dollari di fine marzo 2015, mentre il fatturato è risultato pari a 20,5 miliardi di dollari.

Analizzare i conti di un colosso come Microsoft non è certamente semplice, ma in generale si delineano due trend opposti; da un lato le vendite di dispositivi Surface e i servizi cloud hanno fatto segnare un trend positivo, mentre i risultati degli smartphone Lumia sono a dir poco drammatici. Si parla infatti di soli 2,3 milioni di Lumia venduti nel trimestre, ovvero il -73% su base annua e il -46% (sempre anno su anno) per quanto riguarda il fatturato.

A livello hardware va decisamente meglio con i Surface, i cui modelli Pro 4 e Book hanno generato insieme un fatturato di 1,1 miliardi di dollari (lo scorso anno erano 713 milioni di dollari). Passando invece alla divisione Xbox, Microsoft non ha comunicato i dati di vendita delle sue console, annunciando però che gli abbonati al servizio Xbox Live sono aumentati del 26% e che hanno raggiunto quota 46 milioni in tutto il mondo.

Andando di pari passo con l’agonizzante mercato PC, le licenze Windows OEM hanno visto ancora una volta un segno negativo (-2%), ma contando che nel trimestre precedente si era scesi fino al -7% si tratta di un risultato non del tutto negativo e, stando a Microsoft, la situazione sta lentamente migliorando grazie soprattutto alla richiesta di dispositivi top di gamma (soprattutto ibridi di fascia alta).

Le versioni consumer e business di Office e Office 365 registrano un fatturato in lieve crescita (+1%) pari a 6.5 miliardi di dollari. Da notare che gli utenti Office 365 sono oggi 22.2 milioni e hanno fatto registrare un aumento del 1,6% rispetto al trimestre precedente. Di poco inferiore (6,1 miliardi di dollari e +3%) il fatturato del settore Intelligent Cloud, di cui fanno parte realtà importantissime per Microsoft come Windows Server e Azure. La “nuvola” di Microsoft ha infatti registrato un fatturato in aumento del 120% su base annua, nonché un utilizzo di Azure e Azure SQL raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.