Il mercato mondiale dei Personal Computer (PC) continua a contrarsi, ma alcuni segnali di ripresa hanno finalmente iniziato a manifestarsi. Lo dice il Worldwide Quarterly Personal Computing Device Tracker di IDC, che censisce le consegne di Desktop, Notebook e Workstation (ma non di Tablet e Server x86) agli utenti finali e ai canali di distribuzione in oltre 90 paesi.

Secondo questo osservatorio, i PC consegnati nel terzo trimestre 2023 sono stati 68,2 milioni, in calo del 7,6% rispetto a 12 mesi fa. Tuttavia questo trimestre risulta in crescita rispetto al precedente, che a sua volta era in crescita rispetto al primo trimestre 2023.

Questo ha rallentato la flessione annuale del 2023, e secondo IDC indica che il peggio è passato, anche perché le scorte lungo le supply chain sono ancora diminuite, e sono ormai vicine ai livelli ottimali.

Resta comunque una forte spinta al ribasso dei prezzi, che rimarrà un problema ancora per un po’, sia nel segmento consumer sia in quello business.

Top 5, Lenovo e HP aumentano il vantaggio

Per quanto riguarda la Top 5 dei produttori (vedi tabella qui sotto), che rappresentano più di tre quarti del mercato, i primi due (Lenovo e HP) aumentano ancora la loro quota, mentre gli altri tre la vedono diminuire e mostrano cali a due cifre, ma ciascuno ha una storia a se.

Apple per esempio mostra un calo addirittura del 23% ma sconta un confronto sfavorevole con il 3Q22, quando l’azienda aveva dovuto aumentare la produzione per ricuperare uno stop precedente collegato al Covid. Quanto a HP, è l’unica in crescita della Top 5 ma soprattutto grazie allo smaltimento delle scorte in eccesso.

mercato pc 3Q23 IDC DWI

I due driver: opzioni di produzione alternative alla Cina, e AI

“L’industria dei PC è in lento cammino verso una ripresa, che sarà trainata da un ciclo di rinnovamento dei device e dalla fine del supporto a Windows 10 nella seconda metà del 2024 e oltre”, spiega Jitesh Ubrani, research manager Mobility and Consumer Device Trackers, IDC.

“Il rallentamento della domanda sta dando ai responsabili di supply chain all’interno dei vendor la possibilità di valutare opzioni di procurement e produzione alternativi alla Cina, e questo sarà uno dei driver fondamentali del settore, secondo soltanto all’avanzamento dell’AI all’interno dei PC”.

La generative AI può segnare un punto di svolta per l’industria dei PC, conferma Linn Huang, research VP, Devices & Displays di IDC. “Gli use case devono ancora venire ben definiti, ma l’interesse per questa categoria di prodotti è già forte. I PC abilitati all’AI permetteranno alle organizzazioni di personalizzare le user experience a un livello più profondo, pur mantenendo protette la privacy e la sovranità dei dati. Man mano che questi prodotti si affacceranno sul mercato l’anno prossimo, ci aspettiamo un aumento significativo dei prezzi di vendita”.