Mercato IT, il 73% del fatturato proviene dal canale
Il mercato potenziale dei prodotti e servizi IT nel 2023 crescerà del 3,5%, raggiungendo i 4700 miliardi di dollari, di cui oltre il 73% sarà realizzato attraverso il canale.
Lo sostiene la società di ricerca Canalys, che sottolinea la capacità del mercato IT di crescere nonostante il rallentamento degli investimenti e la prudenza provocati dall’incertezza dello scenario economico.
“I trend tecnologici di lungo termine continuano a creare opportunità di crescita sia per i vendor, sia per i loro partner di canale nel 2023”, commenta in un comunicato Matthew Ball, Chief Analyst di Canalys. “Digital transformation, cybersecurity, compliance, sostenibilità e AI generativa trainano la domanda di servizi IT, l’adozione di nuovo software e l’ammodernamento delle infrastrutture”.
Restano però, aggiunge Ball, anche tutte le incertezze che hanno indotto alla cautela i decisori degli investimenti IT, soprattutto nella prima metà dell’anno: minacce di recessione, tassi di interesse in aumento, alta inflazione, guerre commerciali e anche gli eventi meteo estremi, sempre più frequenti.
Nonostante questo però ci sono già segnali di ripresa della domanda e di parziale rilassamento dei vincoli di budget nella seconda metà dell’anno, che spingono Canalys a pronosticare un raddoppio della crescita del mercato potenziale IT nel 2024: +6,9%.
L’andamento per segmenti di mercato: cybersecurity e servizi IT trainano la crescita
Articolando il valore di mercato totale nelle sue componenti, quella a più forte crescita (+11.1%) è la cybersecurity, che salirà globalmente a 79 miliardi di dollari, seguita dai servizi IT (+7,5%), che sono anche la componente più grande (oltre 1500 miliardi) e hanno come principali driver di crescita l’ottimizzazione della spesa in public cloud, le strategie di definizione della “cybersecurity posture”, e le sperimentazioni di AI generativa, nonché la corsa ai managed services che ormai, sottolinea Canalys, sono un business da oltre 500 miliardi di dollari.
Olltre il 5% di crescita ci sono anche i comparti software (+5,5% a 833 miliardi) e componenti/periferiche (+7,1% a 43 miliardi), mentre i soli ambiti in decrescita sono client, imaging e printing (-2,8% a 324 miliardi) e infrastructure (-0,1% a 417 miliardi), dove però il segmento network infrastructure, trainato dagli ordini arretrati di campus switch e access point Wi-Fi 6, sfiorerà il 14% di crescita, e anche i server per l’AI mostrano risultati brillanti.
Quanto all’andamento per regioni geografiche, il Nord America è la più importante (1800 miliardi, +2,8%), seguita da Asia Pacifico, che è quella a maggior crescita (1400 miliardi, +4,5%) e dall’EMEA (1300 miliardi, +3,4%).
Le vendite via canale crescono più di quelle dirette: +3,7% contro +2,9%
Venendo più in dettaglio alla distinzione tra vendite dirette e indirette, le vendite attraverso partner e canale non solo sono quasi il triplo di quelle dirette dei vendor, come anticipato in apertura: 3400 miliardi di dollari contro 1300. Ma mostrano anche una crescita più alta: +3,7% contro +2,9%.
“In generale c’è un futuro promettente per l’industria IT, che stimiamo quasi raddoppierà come volume di mercato nel prossimo decennio, con un ecosistema di centinaia di migliaia di vendor e milioni di partner di canale, e il successo dei vendor dipenderà sempre più dalle loro strategie di canale, cioè di resell, co-sell, co-marketing, co-retention, co-development e co-innovation”.
