Nei primi sei mesi del 2023 le operazioni a livello mondiale sono diminuite dell’8% a volume rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, toccando un minimo storico dall’inizio del periodo pandemico a causa di inflazione, aumento dei tassi di interesse, restrizioni regolatorie e tensioni geopolitiche. In controtendenza l’Italia, che ha fatto registrare un incremento del 26%.

Sono le principali conclusioni della consueta analisi di metà anno di PwC sulle attività di Merger & Acquisition (M&A) nel mercato Tecnologia, Media e Intrattenimento e Telecomunicazioni (TMT).

I motivi della flessione a livello globale

Più in dettaglio, su scala globale la flessione si è concentrata soprattutto sulle operazioni annunciate da investitori corporate (-14% a volumi), mentre più contenuto è stato il calo nei deal annunciati da investitori finanziari (-3% a volumi).

I segmenti di mercato più impattati sono stati Media e Intrattenimento (-17%) e Telecomunicazioni (-15%), mentre il segmento Tecnologia ha limitato al 6% il decremento del numero di operazioni annunciate.

 “I settori delle Tecnologie, dei Media e delle Telecomunicazioni stanno vivendo e vivranno profonde trasformazioni – afferma Maria Teresa Capobianco, Partner PwC e TMT Leader – Questi settori sono da sempre pionieri nell’introdurre innovazione con impatti operativi e di prodotto. In questo contesto, le operazioni di M&A sono acceleratori industriali e finanziari determinanti per il mercato”.

Le operazioni più rilevanti in Italia

In Italia, il positivo risultato dell’attività M&A nel mercato TMT nel primo semestre 2023 è stato sostenuto sia da investitori finanziari (+33%) sia da investitori corporate (+23%). Questo ha confermato il trend di crescita dell’8% CAGR avviato nel 2018.

Tra le operazioni più rilevanti annunciate ci sono (acquirente / target): Silver Lake / Teamsystem (quota di minoranza), EQT / Netco Wind (ne abbiamo parlato qui), Nexi / Paycomet SLU, One Equity Partners LLC / Kirey.

 “La separazione delle reti di Telecomunicazioni e il consolidamento nel settore Tech e dei servizi IT sono stati tra i razionali delle principali operazioni di M&A nel settore TMT in Italia nella prima parte del 2023 – ha sostenuto Giuseppe Rana, Partner PwC Deals e continueranno a essere tra i maggiori temi d’investimento per il proseguo dell’anno e per il futuro”.

Le previsioni per la seconda metà del 2023

Dando uno sguardo alla seconda metà del 2023, PwC presume che lo scenario delle operazioni di M&A nel TMT Market nella confermerà quanto già registrato nei primi mesi dell’anno, disegnando un contesto di sostanziale prudenza nei confronti di importanti operazioni, con più ottimismo verso il potenziale di crescita delle tecnologie più innovative.

Le crescenti necessità di trasformazione e digitalizzazione riscontrate dai principali player di mercato continueranno a rappresentare un’importante leva nella prosecuzione delle attività di M&A nel settore TMT, con un orizzonte temporale che va oltre il 2023.

Tecnologia: la digitalizzazione è il fattore

Secondo PwC il segmento del software continuerà a essere protagonista di importanti operazioni sia da parte di investitori corporate sia da investitori finanziari. Quanto al settore dei Servizi IT, in particolare per i segmenti cybersecurity, DevOps, sviluppo software e trasformazione digitale, risulterà sempre più attrattivo a fronte delle necessità di trasformazione, digitalizzazione e messa in sicurezza di asset e dati sentite dalle aziende.

La volontà delle imprese di rendere più moderni, efficienti e scalabili i propri processi aziendali porterà un’ulteriore crescita anche nei servizi cloud e di Intelligenza Artificiale.

Media e Intrattenimento: prevale il consolidamento

PwC ritiene che nei settori caratterizzati da alta frammentazione competitiva, si assisterà a un consolidamento delle forze per massimizzare le risorse disponibili e valorizzare l’attuale customer base. I principali player continueranno a rivedere le proprie attività e a disinvestire in quelle ritenute meno strategiche.

Proseguiranno gli investimenti per digitalizzare l’offerta e lo sviluppo di nuove tecnologie e piattaforme digitali continuerà a innovare il segmento dell’ad-tech. L’obiettivo è migliorare il customer engagement e la retention, rispondendo alla forte domanda di interattività da parte degli utenti, abilitata da tecnologie sempre più immersive (Realtà Virtuale e Aumentata).

Tlc: scorporo delle reti e acquisizione di aziende a forte crescita

Secondo le previsioni di PwC si alterneranno, da una parte, operazioni di dismissione delle infrastrutture di rete volte a liberare risorse finanziarie in capo agli operatori Telco e, dall’altra parte, acquisizioni di fornitori di tecnologie a elevato tasso di crescita con l’obiettivo di ampliare l’offerta di servizi.

Dopo l’annuncio dell’operazione di separazione e cessione delle infrastrutture di rete da parte di Wind al fondo EQT, l’attenzione è ora focalizzata sull’operazione di scissione tra Netco e ServCo di TIM, che prevederebbe la separazione della rete dalla parte servizi. Per la cessione della prima TIM ha scelto di avviare una trattativa sulla base dell’offerta presentata dal fondo di private equity internazionale Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (KKR).

PwC suppone infine che gli operatori di telecomunicazioni continueranno a investire per sviluppare i segmenti a più alta crescita, attraverso acquisizioni bolt-on incentrate sulle infrastrutture front-end e back- office. In linea con i principali trend del settore tecnologico attuali, anche nelle attività M&A l’analisi dei dati, la cybersecurity e il cloud occuperanno un posto di primo piano.