Lenovo Group ha annunciato oggi i risultati relativi al quarto trimestre fiscale e per l’intero esercizio, chiuso il 31 marzo 2016. Il colosso cinese ha migliorato la sua struttura dei costi e protetto i profitti, pur dovendo far fronte a sfide interne ed esterne che hanno avuto un impatto sulle entrate, che nell’ultimo trimestre fiscale sono state di 9.1 miliardi di dollari, in calo del -19% anno su anno. I ricavi annui sono stati di 44,9 miliardi di dollari, in calo del 3% anno su anno.

Contemporaneamente il più grande programma di ristrutturazione nella storia di Lenovo ha permesso di instaurare una migliore struttura dei costi, con 690 milioni di dollari risparmiati nel secondo semestre dell’anno, facendo così salire il profitto ante imposte del quarto trimestre fiscale del +86% anno su anno a 193 milioni di dollari, con una perdita annua prima delle imposte di 277 milioni di dollari. L’utile netto del quarto trimestre è così aumentato del +80% anno su anno a 180 milioni di dollari, mentre la perdita netta dell’intero esercizio è stata di 128 milioni, anche dopo 330 milioni di oneri contabili non in contanti relativi alle spese di M&A.

“Lo scorso trimestre, nonostante le condizioni economiche e di settore sfidanti che hanno avuto un impatto negativo sull’andamento delle vendite, le decisioni concrete e proattive che avevamo preso già a metà anno ci hanno permesso di proteggere la nostra redditività. Abbiamo mantenuto la forza del nostro core business nei PC, migliorato via via la redditività nel settore enterprise e visto uno slancio positivo in alcuni nostri mercati chiave per gli smartphone” ha dichiarato Yang Yuanqing, Chairman e CEO di Lenovo.

Nell’area EMEA Lenovo ha mantenuto la seconda posizione del mercato PC con una quota del 20,7%

Lenovo mantiene una posizione rafforzata di leader globale nei PC, con una quota di mercato in crescita di +1,3 punti percentuali e oggi attestata al 21% (dati IDC). Crescita anche nel settore tablet, che ha permesso a Lenovo di classificarsi in terza posizione a livello mondiale, con quasi 11 milioni di unità vendute nel corso dell’anno. Il settore enterprise (server e storage) ha visto anno su anno un aumento del 73% nel fatturato, con 6 trimestri consecutivi di profitto operativo, e forte crescita in Cina e nei mercati emergenti

Il business mobile ha visto una crescita a due cifre nell’anno fiscale nei mercati emergenti, pari a +96% in Asia Pacifico, +83% in EMEA e +46% in America Latina. Un balzo che ha permesso di raggiungere il break-even operativo già dal terzo trimestre, colpendo così in pieno l’obiettivo di farlo entro 4-6 trimestri dall’investimento nell’acquisizione di Motorola. Il segno positivo continua anche nell’ Ecosystem & Cloud Services Group, con utenti medi mensili triplicati a più di 200 milioni e un fatturato annuo di oltre 200 milioni di dollari.

Nell’area EMEA, che ha rappresentato il 27% del fatturato mondiale del gruppo nel quarto trimestre, Lenovo ha sofferto per il calo del mercato PC nell’ultimo trimestre fiscale (gennaio-marzo 2016). Il fatturato è stato di $ 2,5 miliardi di dollari, con un margine dello 0,2% e Lenovo, con riferimento sempre al Q4, ha mantenuto la seconda posizione del mercato PC con una quota del 20,7%. Le vendite di smartphone sono inoltre aumentate del +29%, spinte soprattutto da Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa, mentre il business Enterprise (server e storage) è stato riorganizzato con una nuova struttura della forza vendita, per dar vita anche in EMEA al nuovo “Data Center Business Group”, con l’inizio del nuovo anno fiscale il 1 aprile 2016.