I risultati dell’ultimo monitoraggio condotto da SIRMI sull’andamento del mercato italiano della Digital Technology nel terzo trimestre del 2015 mostrano un settore ICT ancora in calo del -2% rispetto all’analogo trimestre del 2014, mentre il volume totale della Spesa End User raggiunge nel trimestre circa 12,3 milioni di euro.

I risultati dell’analisi mettono in evidenza un andamento contrapposto del mercato IT rispetto a quello delle Tlc. Il Settore IT decresce complessivamente del -4,9%, con la categoria di prodotti più in sofferenza che si riconferma l’hardware con un calo a doppia cifra (-12,7%), percentuale destinata però a salire a fine anno al -8.4% rispetto al -2,6% di fine 2014.

La componente dei prodotti Client, che incide significativamente sulla parte hardware per oltre il 40% di valore, subisce un decremento di fatturato vicino al -23%, con un –11,2% dei desktop, contrapposto al -23,7% dei notebook. I tablet registrano addirittura un calo del -29%. È facile capire insomma come la componente consumer risulti quella di gran lunga la più penalizzata per tutte le tipologie di prodotti.

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Registra invece un andamento positivo la componente dei Server a base Intel/AMD, con una crescita del fatturato del +14% circa, determinato in particolare da alcune importanti gare che hanno visto la delivery in questo trimestre, solitamente quello più debole dell’anno. Per contro, l’altra componente dei server, che vale circa la metà della prima, subisce un decremento di oltre il -20%. Lo Storage registra invece un andamento in calo del -1,6%.

Il Software decresce nel trimestre rispetto all’hardware in modo più contenuto (-1,2%). Tra i Servizi, quelli di Sviluppo decrescono anno su anno del -3,3% mentre i Servizi di Gestione sono la sola voce rappresentata in questo mercato che chiude il trimestre con un trend positivo (+0,8%).

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Il Mercato delle Tlc registra un calo complessivo dello -0,5%, in forte miglioramento rispetto allo stesso trimestre del 2014 che registrava un calo anno su anno del -2,7%. Il recupero delle Tlc è evidente anche nelle previsioni di fine anno, che proiettano un risultato di chiusura 2015 vicino al pareggio (-0,6%) rispetto al -3,7% del 2014.