Si è chiuso l’accordo per l’acquisizione da parte di IBM di Red Hat, preannunciato lo scorso ottobre, per un valore di 190 dollari cash per azione e un totale di circa 34 miliardi di dollari.

Secondo l’accordo, Red Hat opererà come unità di business indipendente, autonoma e neutrale. Verrà contabilizzata come parte dell’unità di business Cloud and Cognitive Software di IBM.

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Una nota delle aziende ribadisce che l’impegno di RedHat nell’open source e la sue soluzioni nel cloud ibrido rimarranno immutati, così come non cambieranno gli impegni nei progetti open source a cui contribuisce, la gamma di prodotti, il modello di business e di marketing. In particolare, Red Hat continuerà a sviluppare ed espandere le sue partnership, anche con i principali cloud provider (Amazon Web Services, Microsoft Azure, Google Cloud, Alibaba e altri).

L’azienda continuerà ad essere guidata da Jim Whitehurst e la sua attuale squadra. Whitehurst entrerà però anche a far parte dei dirigenti senior IBM, riportando direttamente a Ginni Rometty.