Secondo le ultime previsioni di Gartner, la spesa IT in Europa dovrebbe raggiungere i 1.100 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 9,3% rispetto al 2023. “Nonostante una situazione economica confusa, la spesa IT in Europa continua ad essere a prova di recessione” ha dichiarato John-David Lovelock, Distinguished VP Analyst di Gartner. “I CIO europei, che hanno perseguito la strategia della crescita a tutti i costi per oltre un decennio, stanno ora spostando l’enfasi dei progetti IT in corso verso il controllo dei costi, l’efficienza e l’automazione, riducendo al contempo le iniziative IT con ROI più lunghi”.

Sebbene l’intelligenza artificiale sia una priorità per i CIO di quest’anno e del prossimo, non è ancora una priorità di spesa. Ci sono altri fattori, come la generazione di profitti, la redditività e la sicurezza, che alimentano la spesa IT in Europa nel prossimo anno. “Mantenere un margine di profitto sano è diventato fondamentale per le aziende europee e questo ha dato il via a una nuova ondata di pragmatismo”, ha dichiarato Lovelock.

Il software e i servizi IT sono i due segmenti in cui si prevede che i CIO europei aumenteranno maggiormente la loro spesa nel 2024. Mentre la spesa nei mercati dei data center è sufficiente per mantenere i data center on-premises esistenti, la nuova spesa continua a orientarsi verso le opzioni cloud (compresa l’infrastruttura come servizio), che si prevede cresceranno del 27% in Europa nel 2024. I CIO europei stanno anche spostando le loro priorità interne, tra cui il potenziamento della spesa per la cybersecurity nel cloud e la pianificazione dell’IA e dell’IA generativa (GenAI). Gartner prevede che la spesa per la sicurezza e la gestione del rischio in Europa raggiungerà i 56 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 16% rispetto al 2023.

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Una parte della crescita dei servizi IT è dovuta alla carenza di talenti nei dipartimenti IT in Europa. “Si sta verificando una migrazione delle competenze IT dal reparto IT aziendale verso i fornitori di tecnologia e servizi (TSP)”, ha affermato Lovelock. “I CIO non hanno i dipendenti né i talenti per svolgere tutto il lavoro richiesto e si rivolgono alle aziende di servizi IT per colmare queste lacune”. L’inflazione continua a incidere sul potere d’acquisto dei consumatori e, mentre si prevede che le aziende e i consumatori aumenteranno la spesa per i dispositivi nel 2024, si stima che il livello di spesa IT per i dispositivi non tornerà ai livelli del 2021 prima del 2027.

Il cloud è un fattore di differenziazione chiave in tutti i Paesi europei

I tre paesi più maturi d’Europa rappresenteranno il 51% della spesa IT totale in Europa nel 2024. Si prevede infatti che la spesa IT di Regno Unito, Germania e Francia ammonterà a 588 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 9,8% rispetto al 2023. Tra i Paesi in via di sviluppo del Fondo Monetario Internazionale (FMI) (Ungheria e Polonia), la spesa IT è stimata a 32,3 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 9,2% rispetto al 2023.

Gli investimenti nel cloud sono un elemento di differenziazione fondamentale tra i paesi maturi e quelli in via di sviluppo. Non tutte le applicazioni, le piattaforme e i servizi cloud sono offerti nei paesi emergenti e questo ne ostacola l’adozione. “La mancanza di competenze specifiche per l’implementazione, la manutenzione e l’esecuzione del cloud rappresenta un ostacolo significativo nei paesi in via di sviluppo. I paesi maturi sono invece sufficientemente grandi da attrarre fornitori di cloud e talenti IT”, conclude Lovelock.