Nel 2015 il mercato IT è tornato a crescere (+1,7%) rispetto all’anno precedente grazie soprattutto alle vendite del software (+2,7%), mentre l’hardware (– 0,8%) e i servizi IT (-1%) sono ancora in calo pur mostrando decisi segnali di ripresa se confrontati con i dati del 2014.

Il primo è compresso fra una crescita dei device mobili, una costante discesa di PC e infrastrutture e una crescita esponenziale del cloud, mentre i servizi sono minati dal calo delle tariffe professionali. Ad attestare questi e altri dati è l’Assintel Report 2015, la ricerca annuale sul mercato del Software e Servizi IT in Italia effettuata da NEXTVALUE per conto di Assintel, l’associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio – Imprese per l’Italia.

A crescere, secondo il report, è in modo particolare l’intera Digital Economy tra marketing digitale (+31%), cloud (+20%), Internet of Things (+16,7%) e il trittico rappresentato da Business Intelligence, Analytics e Big Data (+7,3%). A spendere in prodotti e infrastruttura IT sono soprattutto le medie e grandi imprese (+3%) divise tra banche (+3,7), assicurazioni (+3,4%), utility (4,3%) e TLC (+3,5%), mentre il reparto consumer (1,1%) e i mercati legati alla PA (-2%) sono gli unici a far segnare un calo su base annua.

nel 2016 le aziende pronte a diminuire il budget in Information Technology scenderanno al 22%

“Ora siamo di fronte ad un vero e proprio bivio: sta a noi imprese dell’Information Technology, di cui Assintel rappresenta la voce, scegliere la via della trasformazione. Dobbiamo cogliere a pieno il ruolo implicito che la nostra Industry deve avere a livello identitario: farsi promotrice di un cambiamento culturale, soprattutto nelle aree ancorate ai vecchi schemi, per contribuire al rilancio di tutto il nostro Sistema. Questa è un vera e propria mission, da accogliere nelle viscere e perseguire con coraggio” ha affermato Giorgio Rapari, presidente di Assintel.

Continuando con l’analisi della ricerca, si scopre che per oltre il 45% dei 500 direttori IT e CIO intervistati la customer experience è il driver principale per i nuovi progetti IT attivati quest’anno. I budget IT delle aziende sono inoltre aumentati del 31% e cresceranno del 36% nel corso del prossimo anno. Sempre nel 2016 le aziende pronte a diminuire il budget in Information Technology scenderanno al 22%.

Parlando invece di impatto finanziario, il mercato IT nel 2015 vale 24.701 milioni di Euro. La situazione positiva fotografata da Assintel con il suo report conferma i dati presentati da Assinform nelle scorse settimane in campo ICT. Su questo versante infatti, dopo anni di crisi il mercato digitale italiano ha ripreso a crescere, passando dal -1,4% del 2014 al +1,5% del primo semestre 2015 e a una previsione annua 2015 rivista al rialzo dall’1,1 all’1,3%.