Gartner ha rilasciato un nuovo report con le stime del mercato PC in area EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) riferite al primo trimestre 2016, che tengono conto di desktop, laptop, e dispositivi ultramobile premium (2-in-1 e ibridi). Il calo rispetto allo stesso periodo del 2015 è stato addirittura del 10%, in linea comunque con quello rilevato a livello mondiale. In realtà i dati EMEA mostrano un andamento delle vendite piuttosto frammentato sia a livello geografico, sia per la differenza riscontrata tra comparto consumer e professionale.

Nel primo trimestre dell’anno in corso sono stati consegnati 19,517 milioni di PC contro i 21,684 milioni del primo quarto 2015 e se HP rimane il primo produttore EMEA con un market share del 22,4% ma anche con un calo di pezzi consegnati del 2,5% su base annua, Lenovo perde ben il 12,6% rispetto al 2015 e oggi occupa la seconda posizione con una quota di mercato del 18,8%. L’unico grande brand in crescita è Asus, che in un anno è passato da 2,050 a 2,130 milioni di PC consegnati attestandosi al terzo posto in classifica con un market share del 10,9%.

a pesare su questa crisi generalizzata ha contribuito in modo particolare il settore aziendale

Dopo il quarto posto di Dell (9,9% del mercato e vendite in calo del 7,6%) troviamo Acer, il cui ultimo anno è stato a dir poco disastroso con un eloquente -26,4% di pezzi consegnati e un market share sceso da 9,6% a 7,8%. Chiudono la classifica tutti gli altri produttori (-13,3% di consegne e market share del 30,1%).

Secondo Gartner, a pesare su questa crisi generalizzata, ha contribuito in modo particolare il settore aziendale, soprattutto per colpa del calo dei notebook tradizionali e dei desktop e con Windows 10 che non pare avere ancora convinto del tutto il comparto business ad aggiornare i PC aziendali. A far segnare un aumento delle consegne, come già visto a livello globale, sono invece i notebook con la tastiera separabile, che vanno forte sia in ambito consumer, sia in quello professionale, e quelli improntati al gaming (e quindi di fascia medio-alta).

Gartner è convinta che questo trend di decrescita nell’area EMEA continuerà almeno lungo tutto il secondo trimestre, ma molto più probabilmente anche per tutto l’anno.