Vimeo, una delle principali piattaforme video per le aziende, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo definitivo per essere acquisita dall’azienda italiana Bending Spoons in un’operazione interamente in contanti dal valore di circa 1,38 miliardi di dollari. In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di Vimeo riceveranno 7,85 dollari in contanti per ciascuna azione ordinaria posseduta.

Il prezzo per azione rappresenta un premio del 91% rispetto alla media ponderata dei volumi di scambio a 60 giorni di Vimeo al termine delle contrattazioni del 9 settembre 2025. L’operazione dovrebbe concludersi entro fine 2025, dopo di che Vimeo diventerà una società privata non più quotata in borsa come lo è ora.

“Dopo un’attenta e rigorosa analisi delle alternative strategiche, il Consiglio di Amministrazione ha deciso all’unanimità che questa operazione interamente in contanti offre agli azionisti di Vimeo un valore certo e significativo, posizionando al contempo l’azienda per accelerare la propria roadmap strategica come parte di Bending Spoons” ha dichiarato Glenn H. Schiffman, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Vimeo. “Siamo convinti che siano il partner giusto, nel lungo periodo, per i nostri clienti, i dipendenti e il brand.”

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“Bending Spoons nutre un enorme rispetto per il team di Vimeo, per i nostri clienti e per la comunità di creatori che serviamo” ha commentato Philip Moyer, CEO di Vimeo. “Bending Spoons è determinata a espandere i nostri prodotti in tutti i segmenti: Self-Serve, OTT/Vimeo Streaming e Vimeo Enterprise. Siamo entusiasti di questa partnership, che crediamo offrirà al nostro team e ai nostri clienti una focalizzazione ancora maggiore, mentre continuiamo a perseguire la nostra missione globale: essere la piattaforma video più innovativa e affidabile al mondo per il business.”

“Vimeo è un brand pionieristico nel settore video ed è al servizio di una comunità globale e appassionata di creatori e aziende. Dopo la chiusura dell’operazione, ci impegneremo a realizzare investimenti ambiziosi negli Stati Uniti e in altri mercati prioritari e in tutte le aree chiave del business, sia lato creator che enterprise. Il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere livelli ancora più elevati di performance e affidabilità, portare funzionalità avanzate a un numero sempre maggiore di clienti e continuare a lanciare strumenti potenti e responsabili basati sull’intelligenza artificiale” ha commentato Luca Ferrari, CEO e co-fondatore di Bending Spoons.

Per l’azienda italiana si tratta dell’ennesima acquisizione di peso, nonché delle terza operazione dell’anno dopo quelle che hanno portato ad acquisire MileIQ a luglio e komoot a marzo, senza poi contare le acquisizioni degli anni precedenti, con in testa la nota piattaforma olandese per la condivisione dei file WeTransfer acquisita nel 2024.Proprio per questa sua “iperattività”, Bending Spoons si è fatta una nomea non proprio positiva nell’ambiente tech dopo che, come nei casi di Evernote, Mosaic Group e della stessa WeTransfer, ha lasciato a casa buona parte dei dipendenti delle aziende acquisite o aumentato i prezzi dei servizi.