HP si prepara a tagliare dai 25 ai 30.000 posti di lavoro nella sua divisione enterprise a causa dei continui cali di profitto, con un fatturato che nell’ultimo trimestre si è attestato a 25,3 miliardi di dollari (-8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). La maggior parte dei licenziamenti a livello globale riguarderà l’unità servizi, i cui dipendenti lavorano spesso a stretto contatto con i clienti aziendali.

HP, stando a un suo portavoce che ha preferito rimanere anonimo, assicura che questo corposo taglio di personale non inciderà negativamente sul rapporto con i clienti corporate, ma come sottolinea l’analista di Pund-IT Charles King molti clienti non saranno invece contenti di questa decisione, soprattutto se andrà a toccare rapporti e relazioni professionali che durano da anni.

I licenziamenti avverranno dopo che HP, a partire dal primo novembre di quest’anno, si dividerà in due parti distinte tra una divisione enterprise e una divisione PC. HP però conta di compiere nuove assunzioni per controbilanciare i licenziamenti, proprio nel tentativo di dare una nuova forma alla sua forza lavoro all’indomani dello split nelle due divisioni. Lo scorso ottobre HP contava un totale di 302.000 dipendenti sparsi per il mondo e si conta che questi licenziamenti dovrebbero far risparmiare al colosso americano circa 2.7 miliardi di dollari all’anno.

Contando che già nel 2012 HP aveva annunciato tagli di personale per 55.000 unità, si arriverebbe con questi nuovi tagli a 80-85.000 dipendenti licenziati da quando Meg Whitman è diventata CEO di HP nel 2011. Whitman che rimane convinta di come la riduzione della forza lavoro nei servizi enterprise sia necessaria e, da questo taglio in poi, questa divisione sia destinata a tornare a crescere. D’altronde quella dei servizi è da molti anni una spina nel fianco di HP, che dall’acquisizione di EDS nel 2008 ha assorbito 139.000 dipendenti che ha iniziato a tagliare quasi subito. Non a caso la stessa Whitman ha ammesso che quell’acquisizione non ha mai dato i risultati che HP sperava.