Dopo 35 anni di vita JDA Software, uno dei principali specialisti mondiali di software di supply chain management e retail management, ha cambiato nome, adottando la ragione sociale di Blue Yonder, società che ha acquisito nell’agosto 2018. JDA è presente da anni anche in Italia, con clienti come Luxottica, Lavazza e Conad Adriatico.

La decisione ha effetto immediato: il re-branding, spiega la società con un comunicato, ha l’obiettivo di allineare il nome dell’azienda alla trasformazione cloud e alle relative priorità – forte innovazione e miglioramento continuo -, e alla roadmap di prodotto. Blue Yonder infatti ha le stesse specializzazioni di JDA – supply chain management e retail management – ma le sue soluzioni sono basate soprattutto su tecnologie cloud, AI e Machine Learning di ultima generazione, e anche Luminate, la più recente suite dell’ex JDA, presentata l’anno scorso anche alla stampa italiana, si basa appunto sulla piattaforma tecnologica Blue Yonder, a sua volta incentrata su Microsoft Azure.

Luminate è definita dalla società una suite di digital fulfillment end-to-end, che integra e sincronizza le attività di esecuzione legate a previsioni, magazzino, trasporto e consegna su tutti i canali, riducendo la latenza derivante da sistemi disgiunti.

In particolare la soluzione di punta della suite, chiamata Luminate Control Tower, è un software-as-a-service (SaaS) pensato per funzionare come una “torre di controllo” sull’intera supply chain, attraverso tre funzioni chiave: visibilità in tempo reale di tutto l’ecosistema digitale formato da partner e terze parti, una piattaforma collaborativa, e azioni o raccomandazioni basate su analisi what-if per le diverse opzioni.

“L’evoluzione del brand JDA in Blue Yonder riflette l’enorme impatto che hanno le tecnologie di Artificial Intelligence (AI) e Machine Learning (ML) sulla supply chain, e sui mercati della logistica e del retail”, conferma il comunicato, che riporta una dichiarazione di Girish Rishi, CEO della “nuova” Blue Yonder: “Dopo importanti riflessioni e ricerche, siamo arrivati alla conclusione che il nostro brand aziendale deve riflettere la grande trasformazione che la nostra azienda ha vissuto negli ultimi tempi. Per noi questo è un momento storico: mentre i nostri 5.300 collaboratori celebrano il successo di un’azienda nata 35 anni fa, ci posizioniamo per il futuro. Iniziamo una nuova era con un nome che rappresenta la realtà odierna e le aspirazioni di domani”.