Zucchetti ha annunciato una partnership che prevede l’integrazione delle tecnologie della startup bolognese HR.WE Next Data Answer nella propria suite di gestione delle risorse umane Zucchetti HR.

HR.WE Next Data Answer è stata fondata nel 2022 a Bologna dall’attuale presidente Giuseppe Minelli, affiancato ora dall’AD Ludwig Becker e dal consigliere Francesco Spigaroli, e offre strumenti di reportistica per verificare e analizzare profili e curricula delle persone fisiche, utilizzati in particolare dalle imprese utenti per ottenere informazioni sui candidati durante i processi di selezione del personale.

La startup di Bologna, si legge in un comunicato Zucchetti, fornisce alle aziende e alle risorse umane strumenti di reportistica a fruizione istantanea per mettere in luce tutte le possibili criticità del candidato provenienti da fonti di dati pubbliche. L’integrazione con la suite Zucchetti HR consentirà di mettere queste funzionalità direttamente a disposizione dei clienti Zucchetti.

“Individuare i migliori talenti è una priorità per qualsiasi azienda, ma è altrettanto importante evitare di inserire in organico persone che possano creare problemi, scoprendo solo in seguito all’assunzione informazioni importanti che ne avrebbero precluso la selezione”, sottolinea la nota.

Nel comunicato Giuseppe Minelli, presidente di HR.WE Next Data Answer, dichiara: “Le competenze e le esperienze professionali spesso non sono sufficienti a determinare la compatibilità del candidato con l’ambiente di lavoro nel quale si dovrà inserire. Con la nostra piattaforma digitale consentiamo ai recruiter di avere accesso a ulteriori informazioni per verificare l’affidabilità della persona. Ad esempio i nostri report stabiliscono la posizione contributiva dell’individuo, il rischio di attività illecite legato alla sua zona residenziale, la storia finanziaria pregressa, con la segnalazione di eventuali protesti e pignoramenti, nonché ciò che emerge dal sistema di informazioni creditizie di Crif”.

Servizi utili anche per controllare i collaboratori già assunti

La prudenza nella valutazione del personale, continua Minelli, è giustificata anche dai dati Istat: “Negli ultimi anni oltre il 67% delle frodi aziendali sono state compiute dal personale dipendente all’interno dell’azienda. Per questo motivo HR.WE Next Data Answer offre servizi utili anche per controllare i collaboratori già assunti, ad esempio per accertare che non compaiano nelle liste internazionali di terrorismo, di attività mafiosa e di riciclaggio di denaro, in modo da evitare danni reputazionali e penali per l’impresa. Dall’integrazione con i software Zucchetti HR ci aspettiamo una crescita importante della nostra piattaforma, che garantisce ottime performance anche con grandi flussi di dati”.

La nota riporta anche una dichiarazione di Luca Stella, Innovation Manager BU HR di Zucchetti: “Il progetto delle HR Alliance è pensato proprio per valorizzare applicazioni innovative che possano arricchire ulteriormente l’offerta Zucchetti per la gestione del personale. Proprio nell’ambito della selezione abbiamo investito molto negli ultimi mesi, anche mediante acquisizioni, per dare ai nostri clienti strumenti capaci di analizzare i curricula nel modo più veloce ed efficace possibile, anche con funzionalità di intelligenza artificiale. Con i dati raccolti da HR.WE Next Data Answer mediante fonti pubbliche, i recruiter dispongono di informazioni aggiuntive che, integrate a quelle generate dagli applicativi Zucchetti, consentono loro di prendere decisioni sempre più basate su processi ‘data driven’”.