Secondo quanto riportato da Reuters, il produttore di chip americano Broadcom è vicino a un accordo da 3,8 miliardi di dollari per vendere alla società di private equity KKR la divisione End User Computing (EUC) di VMware, che include soluzioni di accesso remoto alle applicazioni o ai dekstop come Workspace One e Horizon.

Il potenziale accordo si inserisce nella strategia del CEO di Broadcom, Hock Tan, di snellire il portafoglio dell’azienda proprio all’indomani della recente acquisizione di VMware per 69 miliardi di dollari (praticamente da subito Broadcom ha espresso l’intenzione di cedere l’unità EUC). Secondo le fonti citate da Reuters, KKR ha prevalso nell’asta su altre società di private equity, tra cui EQT.

broadcom kkr

In attesa di una conferma ufficiale, KKR ha rifiutato di commentare la notizia di Reuters e Broadcom e EQT non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. KKR, tra l’altro, non è nuova alle operazioni nel settore, visto che nel 2018 aveva acquisito la società statunitense di software aziendale BMC per 8,5 miliardi di dollari, per poi unirla due anni dopo a Compuware, una società acquisita dalla società di buyout Thoma Bravo.

Nel 2021, KKR ha inoltre acquisito il fornitore di servizi informatici Ensono dalle società di private equity Charlesbank Capital Partners e M/C Partners per circa 1,7 miliardi di dollari.