Schneider Electric ha annunciato i vincitori italiani della seconda edizione del premio Sustainability Impact Awards. A guadagnarsi il riconoscimento Sustainability Impact for My Company per aver dimostrato con progetti innovativi di ottenere risultati di eccellenza in termini di sostenibilità sono state l’azienda del settore delle plastiche LATI e la società delle Camere di Commercio Italiane per l’innovazione digitale InfoCamere, mentre Tecno Service ha vinto nella categoria Sustainability Impact for My Customer.

Si tratta di tre realtà molto diverse tra loro, accomunate dall’avere implementato le tecnologie digitali già oggi disponibili per unire obiettivi di crescita e decarbonizzazione. Come tutti i candidati al premio, sono state valutate su tre aspetti chiave:

  • Strategia di sostenibilità
  • Livello di digitalizzazione
  • Livello di decarbonizzazione

“Abbiamo scelto di premiare le realtà che dimostrano come con le tecnologie oggi disponibili si possa ottenere un impatto molto significativo. Sono aziende e partner che per noi sono Impact Maker, in quanto hanno trasformato le loro ambizioni di sostenibilità in risultati concreti” ha commentato Aldo Colombi, Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Italia.

LATI: abbattere le emissioni dell’attività di produzione

LATI è leader in Europa nella produzione di compound termoplastici tecnici per lo stampaggio a iniezione. I suoi prodotti di punta sono materiali autoestinguenti destinati principalmente al mercato elettrico ed elettrotecnico. Il progetto per cui è stata premiata ha consentito di abbattere le emissioni operative della produzione industriale.

Con l’utilizzo della piattaforma Power Monitoring Expert di Schneider Electric, adottata per digitalizzare tutte le fasi e i processi produttivi, nel 2022 LATI è riuscita a ridurre le proprie emissioni Scope 1 del 19% e le proprie emissioni Scope 2 del 23% rispetto all’anno precedente.

I rappresentanti delle tre aziende premiate da Schneider Electric

I rappresentanti delle tre aziende premiate da Schneider Electric

InfoCamere: abbattere i consumi energetici dei Data Center

InfoCamere è la società delle Camere di Commercio italiane per l’innovazione digitale. Offre ai soci servizi tecnologici e servizi chiave quali il governo del Registro delle Imprese e l’anagrafe economica nazionale. Inoltre, progetta e sviluppa soluzioni per semplificare il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione e per sostenere l’evoluzione delle attività imprenditoriali e la competitività del Paese.

Centro nevralgico della sua attività è il Data Center presso la sede di Padova che serve tutto il territorio nazionale. Qui è stato realizzato un percorso di innovazione sostenibile (in corso dal 2025) che ha fatto conquistare il riconoscimento di Schneider Electric. Il progetto di efficientamento ha consentito di aumentare la potenza elaborativa e la resilienza dell’infrastruttura e, al contempo, di ridurne drasticamente i consumi energetici (oltre 1 milione di kWh/anno, pari a oltre il 15% dei consumi totali), sfruttando le piattaforme EcoStruxure Data Center Expert e Data Center Operation di Schneider Electric.

Tecno Service: abbattere consumi e emissioni degli edifici nel settore sanitario

Tecno Service S.r.l., partner della rete EcoXpert di Schneider Electric che riunisce i partner specializzati in soluzioni efficienti e sostenibili, si occupa di progettazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti ed edifici, con una particolare attenzione a strutture “sensibili” quali ospedali, aeroporti, residenze sanitarie (RSA) e punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata.

L’azienda ha vinto il premio Sustainability Impact for My Customer grazie al progetto realizzato per l’azienda sanitaria USL Toscana Ovest, migliorando l’efficienza energetica e operativa in 13 ospedali attraverso la digitalizzazione degli impianti meccanici ed elettrici e integrando tutti i siti all’interno della piattaforma di gestione EcoStruxure Building Operations, con il risultato di una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 del 41%.