SAP ha presentato i risultati del quarto trimestre 2022, con fatturato in crescita e profitti in sostanziale calo sia per il trimestre che per l’intero anno, fornendo anche altri due annunci importanti. Uno è il taglio di circa il 2,5% del personale (tra 2800 e 3000 persone a seconda delle fonti), l’altro è la possibile vendita della sua quota di Qualtrics, lo specialista statunitense di software di customer experience acquisito nel 2019 per 8 miliardi di dollari, e poi scorporato con quotazione in Borsa nel 2021: operazione in cui SAP aveva mantenuto una quota di controllo del 71%.

Cominciando dai risultati, SAP ha chiuso il quarto trimestre con un fatturato di 8,44 miliardi di euro (+6% rispetto al quarto trimestre 2021) e profitti netti per 332 milioni (-77%), mentre per l’intero anno il fatturato è di 30,87 miliardi (+11%) con profitti per 1,71 miliardi (-68%).

Il CEO Christian Klein ha attribuito parte del calo dei profitti all’uscita di SAP dalla Russia e dalla Bielorussia, che ha avuto un impatto sui conti di oltre 400 milioni di euro. Altro fattore è stato l’aumento dei costi dovuto all’inflazione, non compensato dall’aumento di prezzi e tariffe dei prodotti SAP (mediamente il 3%) durante l’anno.

SAP S/4Hana Cloud cresce del 91%

Il CFO Luka Mucic nella call con gli analisti ha spiegato che tutti gli obiettivi finanziari per il 2022 sono stati raggiunti. Ha sottolineato che il cloud è diventato la singola voce di entrate più importante per SAP (qui abbiamo parlato del trend in Italia), salendo nel quarto trimestre del 30% a 3,39 miliardi di euro, e del 33% per l’intero anno 2022, per un totale di 12,56 miliardi, e cioè oltre il 40% dell’intero business di SAP. In particolare SAP S/4HANA Cloud, la più recente evoluzione della piattaforma ERP di SAP, è cresciuta addirittura del 91% a 2,08 miliardi di euro.

Passando agli esuberi, il CEO Christian Klein li ha definiti come parte di un piano di ristrutturazione molto mirata in alcune parti selezionate dell’azienda, per focalizzarsi maggiormente su core business e profittabilità, e semplificare e consolidare l’offerta. “Impatterà fino a 3000 posizioni, una riduzione di circa il 2,5% della nostra forza lavoro. Sappiamo che questi cambiamenti sono necessari, ma non è mai facile prendere decisioni che colpiscono i nostri colleghi in questo modo”.

La riduzione del personale secondo le stime di SAP produrrà modeste riduzioni di costi nel 2023, che saliranno a circa 300-350 milioni di euro nel 2024. Non sono stati forniti dettagli sulla distribuzione dei tagli per divisioni o zone geografiche. Secondo Reuters circa 200 posizioni verranno tagliate in Germania, il paese di origine di SAP e dove tuttora ha il suo quartier generale, a Walldorf.

“La vendita di Qualtrics sarebbe vantaggiosa per entrambe”

Altra parte del piano di ristrutturazione e consolidamento dell’offerta come accennato è la possibile vendita della quota di Qualtrics, che SAP sta valutando, nonché la vendita effettuata durante il quarto trimestre di Litmos, specialista di learning management, alla società di investimenti Francisco Partners.

Anche in caso di vendita di Qualtrics, l’idea è comunque di mantenere una forte partnership, ha detto Klein. “Dopo l’acquisizione da parte di SAP, Qualtrics ha aumentato di tre volte e mezza il fatturato a 1,5 miliardi di dollari, mantenendosi profittevole e ampliando l’offerta e la base clienti”. A questo punto, ha aggiunto il CEO di SAP, l’eventuale vendita sarebbe vantaggiosa per entrambe: SAP potrebbe concentrarsi meglio sul suo core business e sulla profittabilità, e Qualtrics potrebbe estendere la sua leadership sul mercato XM (experience management) di cui è stato un pioniere.

In altre parole, hanno commentato gli analisti, la vendita darebbe più libertà a SAP di facilitare l’integrazione di altri prodotti di customer experience con le proprie soluzioni, e a Qualtrics di proporsi come fornitore indipendente di software di customer experience, integrabile con altre soluzioni ERP oltre a SAP.

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