“In 4 anni per noi è cambiato tutto, e non solo per la pandemia”. Così Marco Pasculli, Vice President Revenue Operations di NFON (a sinistra nella foto), in un incontro con la stampa ha riassunto l’esperienza in Italia della multinazionale tedesca, che ha aperto il suo ufficio di Milano appunto nel marzo 2019.

“La nostra offerta ha avuto una forte evoluzione, da semplice soluzione di telefonia cloud a piattaforma di comunicazione integrata. 4 anni fa parlare di telefonia in cloud era rivoluzionario, molto del nostro lavoro era formazione e divulgazione, poi con il Covid improvvisamente si è trasformata da scelta pionieristica a scelta scontata, facendo esplodere l’esigenza di integrare la telefonia con collaborazione, videocomunicazione, e con i sistemi di gestione del business come il CRM”.

Esigenza a cui Nfon ha risposto lanciando nel tempo la sua integrazione per Microsoft Teams, Cloudya Meet & Share, CRM Connect e la soluzione di contact center omnicanale Contact Center Hub, mentre per quest’anno sono previsti la soluzione di direct routing Operator Connect e un’estensione delle funzioni di Cloudya. “La conseguenza di tutto questo è che sono completamente cambiati anche i nostri interlocutori principali, che erano gli operatori telefonici mentre oggi sono i cloud service provider globali”.

Entrate ricorrenti al 91,1% del fatturato

I risultati corporate del 2022, continua Pasculli, rispecchiano il fatto che il riposizionamento strategico come provider di comunicazioni aziendali integrate è stato completato con successo.

“Abbiamo clienti di ogni settore, da 2 a 9000 dipendenti, la media è 12. Le entrate ricorrenti sono aumentate dell’8,3% a 73,6 milioni di euro, e ormai rappresentano il 91,1% del fatturato, mentre le postazioni sono 634mila, in aumento dell’8%. Ma la cosa più importante è la stabilità finanziaria che permette di decidere molto in fretta dove investire”.

Il mercato, osserva Pasculli, ha rallentato la sua crescita negli ultimi 3 anni, ma l’adozione della telefonia cloud secondo gli analisti è al 15-20%: “Siamo ben lontani dalla saturazione”.

Italia punto di riferimento del Sud Europa

Quanto a Nfon Italia, è una società indipendente che fattura in Italia, ed è una delle country di maggior successo all’interno di Nfon, tanto che è stata promossa a punto di riferimento per il Sud Europa. Il team italiano è composto da oltre 20 persone, ma alcune hanno incarichi internazionali, e diversi manager italiani hanno visto la loro responsabilità estesa a Spagna e Portogallo, tra cui il managing director Paolo Fortuna, che guida anche la Francia.

A proposito di Fortuna (a destra nella foto), nell’incontro con la stampa ha sottolineato l’importanza del canale nel modello di business di Nfon: Il numero di partner in italia è salito a 74, tra cui Sistemi di Alba, Gruppo 3C, Robinson, Resolve, Vmnet Consulting, 3M Solutions, Gero Tlc, Marss e Gruppo Digito”. Gruppo Digito che è protagonista di uno dei più recenti progetti Nfon in Italia, in cui C.IA.C., Consorzio InterAziendale Canavesano per la formazione professionale, ha adottato Cloudya per gestire la telefonia di oltre 100 utenti nelle 5 sedi di Valperga, Rivarolo, Ivrea (2) e Ciriè.

Le iniziative per i partner nel 2023

Gli obiettivi del 2023 in Italia, continua il managing director, sono di promuovere in particolar modo le 4 soluzioni più recenti – Contact Center Hub (“la prima referenza europea è stata un’azienda italiana: DeRigo), Meet & Share, CRM Connect, e l’integrazione Nfon per Teams – e di concentrarsi soprattutto sui settori logistica, retail e hospitality, e sull’ecosistema di partner in termini di coinvolgimento, supporto, e iniziative congiunte.

Uno strumento importante in questo senso, sottolinea Fortuna, è il Partner Portal, un canale privilegiato con tutti gli aspetti della comunicazione verso partner: contenuti marketing co-brandizzabili, novità, dashboard per i kpi, deal registration, ed è in arrivo la possibilità di richiedere fondi per attività di co-marketing direttamente dal portale.

“Inoltre abbiamo in corso “All you can IT”, un tour itinerante per l’Italia in cui ogni tappa è organizzata con un partner: le più recenti sono state a Padova e Torino, e le prossime, in aprile e maggio, saranno a Biella, Cuneo, Napoli e Brescia”.