L’accordo della durata di 10 anni stipulato tra Ministero della Difesa e Polo Strategico Nazionale (PSN) consentirà di migrare le infrastrutture tecnologiche e i servizi su tecnologie cloud ad elevati standard di sicurezza, di innovazione e resilienza.

“Con questo progetto, promosso grazie ai fondi del PNRR all’interno del NextGenerationEU, sottolineiamo l’impegno della Difesa verso l’innovazione e la trasformazione digitale, elementi cruciali di una difesa nazionale resiliente e dinamica. La cyber sicurezza è fondamentale per assicurare la protezione delle informazioni dai rischi emergenti nel panorama digitale globale”, ha dichiarato il Ministro della Difesa Guido Crosetto.

“La scelta di un ministero chiave e strategico come il Ministero della Difesa di migrare sul cloud di Polo Strategico Nazionale attesta l’eccellenza e la validità delle soluzioni che offriamo. Mettiamo a disposizione il nostro know how, le nostre infrastrutture e servizi, certificati ai massimi livelli, garantendo così protezione, resilienza cibernetica, indipendenza, affidabilità e innovazione” ha commentato l’Amministratore Delegato del PSN Emanuele Iannetti.

Ministero della Difesa PSN

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto e l’AD del PSN Emanuele Iannetti.

Il Ministero della Difesa potrà in tal modo beneficiare dell’accesso a infrastrutture tecniche all’avanguardia in conformità alle normative più rigorose sulla sicurezza dei dati. La migrazione al cloud permetterà alle Forze Armate di sfruttare i benefici indotti dalla centralizzazione della gestione dei dati, migliorandone l’efficienza anche in ottica di evoluzioni applicative future.

L’accordo prevede la migrazione dei portali, della piattaforma di e-learning, dei sistemi sanitari e dei sistemi documentali, comprensivi dei servizi di Business Continuity e Disaster Recovery, sull’infrastruttura cloud del Polo Strategico Nazionale.

Il Ministero ha individuato in Polo Strategico Nazionale il partner più idoneo per migrare le infrastrutture tecnologiche e i servizi del prossimo futuro, sviluppando ulteriormente l’ampio programma di digitalizzazione e messa in sicurezza dei propri dati e servizi.