IBM ha intentato una causa civile contro il partner Micro Focus presso il tribunale distrettuale federale di New York, sostenendo che la società di software britannica avrebbe violato il suo accordo di partnership e i brevetti di IBM nella vendita dei suoi Micro Focus Web Services.

La causa, secondo la denuncia iniziale di IBM, è incentrata su un “web service binding file”, un formato software protetto da copyright che IBM e utilizzato per la mappatura dei dati. Il colosso USA ha accusato il partner di aver copiato la struttura dei file e diverse altre funzionalità del formato WSBIND, in violazione dei diritti di proprietà intellettuale di IBM.

“Queste sorprendenti somiglianze indicano che Micro Focus ha copiato elementi delle opere protette da copyright di IBM per realizzare i prodotti Enterprise Developer e Enterprise Server, si legge nel testo della denuncia. “Non c’è modo che una somiglianza così estesa possa essere intesa come risultato di una coincidenza”.

IBM ha affermato che Micro Focus ha acquisito il suo codice tramite un programma partner che consentiva un uso limitato della proprietà intellettuale di IBM: quindi ha utilizzato quel codice per creare le proprie offerte di prodotti in concorrenza con IBM. “Conduciamo da tempo programmi di successo volti a promuovere un ecosistema di sviluppatori per creare applicazioni per i nostri sistemi mainframe e a beneficio dei nostri clienti comuni. IBM e i suoi clienti si affidano a questi sviluppatori di software come partner di fiducia. Micro Focus ha rotto questa fiducia”, si legge in  un post ufficiale di IBM.

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Con questa causa, IBM punta a ottenere un risarcimento per danni non meglio specificato, nonché un’ingiunzione contro Micro Focus per vietarle di vendere il software presumibilmente copiato.  “Abbiamo fatto investimenti significativi nel corso di molti decenni nella ricerca e nello sviluppo della nostra tecnologia mainframe leader del settore“, si legge sempre nel post. “Difenderemo a tutti i costi la proprietà intellettuale di IBM contro coloro che tentano di rubarla”.

Nonostante l’attenzione del settore sul cloud computing, IBM ha registrato una forte redditività per il suo segmento mainframe non più tardi del mese scorso, quando cioè sono stati rivelati i risultati finanziari del terzo trimestre. Molte organizzazioni infatti hanno ancora carichi di lavoro che non possono essere spostati nel cloud per motivi logistici o normativi e quindi il mercato mainframe ha mantenuto una certa attrattiva.

Micro Focus dovrebbe essere acquisita dalla società canadese di gestione delle informazioni aziendali OpenText per 6 miliardi di dollari, ma non è ancora chiaro se la causa intentata da IBM potrà ostacolare l’acquisizione. Dal canto suo, Micro Focus non ha ancora rilasciato commenti.