“Diventare il top player della cybersecurity in Italia e uno degli operatori leader nella sicurezza informatica all’interno della regione del Mediterraneo”. Secondo le parole del suo presidente, Enrico Orlandi, questo è l’obiettivo che intende raggiungere entro tre anni HWG Sababa. La società nasce dalla fusione di HWG srl, realtà specializzata nell’erogazione di servizi gestiti e consulenza in ambito cyber, e Sababa Security spa, fornitore di soluzioni di cybersecurity integrate e personalizzate per la protezione degli ambienti IT, OT e IoT.

A onor del vero, le due aziende sono legate a doppio filo sin dalla nascita di Sababa nel 2019. “Il socio con cui ho fondato Sababa è stato HWG, ha precisato Alessio Aceti, attuale CEO di HWG Sababa. Dopo, però, ci siamo quotati e le nostre strade si sono divise, anche se spesso abbiamo operato congiuntamente per offrire soluzioni complete ai clienti”. 

A giugno era stata conclusa con successo l’OPA di HWG nei confronti di Sababa, e ora si concretizza la fusione già prennunciata.

Foto di Alessio Aceti

Alessio Aceti, CEO di HWG Sababa

Tali attività svolte assieme sono però alla base della decisione di dare vita a un’unica società. “Negli ultimi anni, il mercato della sicurezza è cambiato in modo sostanziale, ha affermato Orlandi. I clienti, soprattutto quelli enterprise che sono il nostro target, per una tematica così critica come quella della cybersecurity tendono sempre più ad affidarsi a un unico interlocutore, che disponga di tutte le competenze necessarie a soddisfare le loro necessità e che sappia creare soluzioni personalizzate, realizzate in funzione delle policy delle aziende, dei loro obiettivi e del loro livello di maturità.

L’integrazione con Sababa ci permette di rivestire efficacemente tale ruolo. Inoltre, il perimetro della sicurezza si è esteso e la comunanza con Sababa ci consente di affrontare efficacemente questo aspetto, in particolare sul versante industriale e dell’automotive”.

Un unico riferimento per la cybersecurity

HWG Sababa vuole quindi essere un unico riferimento in ambito cybersecurity per offrire ai clienti la soluzione più adatta sia alle esigenze specifiche sia al settore di attività. In tal senso, mette a disposizione le sue sedi in oltre 20 Paesi, così da permettere di avere una reale protezione contro gli attacchi informatici 24/7. I clienti di rifermento sono le organizzazioni con un numero dipendenti compreso tra 3.000 e 10.000 che operano in particolare nei settori finance, fashion, automotive, manifatturiero, industriale, energy & utility, telco e banche centrali.

I due Security Operations Center (SOC), uno a Verona e l’altro a Vilnius, giocano un ruolo centrale nel monitoraggio continuo della sicurezza dei clienti per prevenire, rilevare, analizzare e rispondere alle minacce cyber.

Crescita in tripla cifra

Grazie al supporto del fondo Investcorp, azionista di maggioranza di HWG Sababa, la società ha un piano di crescita ambizioso, sia confermando la crescita a tripla cifra sperimentata da Sababa negli ultimi periodi, sia investendo in ulteriori acquisizioni nel panorama cyber italiano e internazionale.

Come detto, HWG Sababa nasce con l’obiettivo di consolidare la posizione di riferimento in Italia e nell’area mediterranea, offrendo servizi specializzati e completi grazie al supporto di un team di oltre 170 persone completamente focalizzate sulla cybersecurity. “L’85% di tale team è composto da professionisti altamente certificati”, ha precisato Aceti. A questo, HWG Sababa aggiunge investimenti in Ricerca e Sviluppo nella sicurezza digitale in tematiche inerenti soprattutto OT, IoT e automotive, e una forte collaborazione con l’università.

Un logo dinamico come la cybersecurity

logo hwg sababaLa scelta del nome della nuova società vuole preservare la storicità di HWG, che da più di 15 anni si occupa di IT e sicurezza informatica, ma allo stesso tempo intende sottolineare l’esperienza e la capacità di innovazione di Sababa, che, partita come startup, in breve tempo è diventata una realtà quotata a livello internazionale.

Foto di Enrico Orlandi

Enrico Orlandi, Presidente di HWG Sababa

Presentando la fusione, Enrico Orlandi ha “svelato” che il nome HWG è l’acronimo di Here We Go, frase simbolo dell’inno della squadra di calcio inglese Manchester United. “Non perché sia un tifoso – ha precisato Orlandi – ma perché assistendo da giovane a una partita allo stadio Old Trafford sono rimasto impressionato dall’intensità che esprimeva il pubblico del Manchester United cantando Here We Go e ho sempre mantenuto vivo questo ricordo. Così, nel 2007, quando si è trattato di dare un nome all’azienda che avevo fondato, ho pensato di chiamarla HWG”.

Nel nuovo logo di HWG Sababa, l’unione delle iniziali delle due aziende riprende il concetto di unione e fusione, dando vita a un nuovo simbolo che permette di individuare ancora le due lettere originarie.

Questa nuova identità si rispecchia anche nella scelta dei colori del logo: la loro sfumatura richiama l’idea di qualcosa di dinamico, in costante mutamento, proprio come la cybersecurity. Ma anche come le diverse soluzioni tecnologiche proposte dalle due aziende che, insieme, intendono dare vita a un’architettura di sicurezza a 360° per la protezione dei dati e del business.