Pochi giorni dopo le due gare per pc e stampanti da 300 milioni, Consip ha pubblicato due nuove gare del valore complessivo di circa 1,4 miliardi di euro, che come spiega una nota danno continuità all’offerta di contratti “pronti all’uso” per servizi strategici ICT, finalizzati alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni.

Il primo bando, denominato “Servizi applicativi di Data management e servizi di PMO per le PA (ed.2)” ha per oggetto servizi applicativi e professionali per realizzare soluzioni IT di valorizzazione del patrimonio informativo delle PA e di modelli dati di supporto ai processi decisionali.

Il secondo, “Servizi a supporto della Digital transformation per la PA (ed.2)” riguarda servizi per la definizione della strategia digitale delle PA, il disegno del modello e dei processi di erogazione dei servizi, la progettazione della transizione e l’affiancamento durante il processo di evoluzione.

Si tratta di due iniziative alla seconda edizione, e che nella prima edizione, sottolinea Consip, hanno registrato un forte apprezzamento da parte delle PA e un rapido esaurimento del valore contrattuale disponibile.

Entrambe sono collocate nell’ambito del Piano delle gare strategiche ICT, definito da AgID e dal Dipartimento per la Trasformazione digitale in attuazione del Piano triennale dell’informatica nella PA e possono essere utilizzate per gli acquisti funzionali alla realizzazione dei progetti del PNRR.

Le 4 aree del bando “Data management”: Data Warehouse e BI, Big Data/Analytics, Open Data, AI/ML

Scendendo più in dettaglio nei termini delle due gare, l’Accordo quadro “Data management”, del valore di 1,045 miliardi di euro, è suddiviso in 6 lotti, di cui 3 dedicati ai servizi applicativi (uno per le Amministrazioni centrali, valore 610 milioni, e gli altri due per le PA del Nord e del Centro/Sud, di valori rispettivi 170 milioni) e 3 dedicati ai servizi di demand e PMO (anch’essi suddivisi fra PA centrali – 61 milioni – e PA locali del Nord e del Centro/Sud – 17 milioni ciascuno).

I lotti applicativi prevedono un ampio catalogo di servizi (sviluppo, gestione applicativa, manutenzione, valutazione e analisi dati, supporto specialistico etc..), acquistabili e configurabili in funzione della complessità degli obiettivi dell’amministrazione, e articolati in quattro aree tecnologiche: “Data Warehouse e Business Intelligence”, “Big Data/Analytics”, “Open Data”, “Artificial Intelligence/Machine Learning”, con la possibilità anche di acquisire vari servizi accessori (gestione operativa, data entry manuale, e-learning e assistenza virtuale, contact center ed help desk).

I lotti di supporto prevedono servizi di project management e supporto al monitoraggio (per la verifica costante dei servizi applicativi erogati), change management (supporto metodologico, progettuale e gestionale per il cambiamento organizzativo della PA), demand management (per la raccolta e strutturazione delle esigenze progettuali e di evoluzione dei processi collegati ai servizi applicativi acquisiti), customer satisfaction (per la misurazione della soddisfazione dell’utente finale).

L’iniziativa prevede, per ciascun lotto, l’aggiudicazione di un Accordo quadro – della durata di 18 mesi – a più operatori economici, con un meccanismo di suddivisione del massimale in quote e tranche tra gli aggiudicatari. Ciascuna amministrazione potrà stipulare con l’aggiudicatario così individuato contratti esecutivi della durata di 60 mesi per i servizi applicativi e 48 mesi per i servizi di demand & PMO.

Il termine per la presentazione delle offerte è previsto entro le ore 16 del 5 settembre 2023.

Il bando “Digital Transformation”

L’Accordo quadro “Digital transformation” invece ha un valore di 400 milioni di euro, ed è suddiviso in 8 lotti, di cui 5 dedicati ai servizi per la trasformazione digitale – Strategia della Trasformazione Digitale (100 milioni), Digitalizzazione dei processi (180 milioni), Gestione della Transizione al Digitale per il Nord (20 milioni), il Centro (30 milioni) e il Sud (20 milioni) – e 3 dedicati ai servizi di PMO (per PA del Nord, del Centro e del Sud).

Tra i servizi per la trasformazione digitale sono inclusi strategia della trasformazione digitale (disegno della strategia digitale, del piano strategico ICT, della mappa dei servizi digitali della PA), digitalizzazione dei processi (disegno del modello di erogazione del servizio digitale e del processo di erogazione), gestione della transizione al digitale (progettazione e affiancamento), mentre i servizi di PMO sono quelli funzionali alla gestione delle iniziative progettuali di digitalizzazione.

Tra i vantaggi dell’iniziativa, sottolinea Consip, ci sono la possibilità per le PA di usufruire di servizi modulari, acquistabili in funzione della complessità degli obiettivi di digitalizzazione e del suo livello di digitalizzazione, la disponibilità di template che descrivono i contenuti minimi che la PA otterrà come output del servizio acquistato, l’offerta di una pluralità di servizi arricchiti qualitativamente da proposte integrative di rilievo.

La gara prevede, per ciascun lotto, l’aggiudicazione di un Accordo quadro della durata di 24 mesi con un solo fornitore, con il quale ciascuna amministrazione potrà stipulare contratti esecutivi per un periodo massimo pari alla durata residua dell’Accordo quadro al momento della stipula.

Il termine per la presentazione delle offerte è previsto entro le ore 16 del 26 luglio 2023.