Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2024, Cisco ha registrato un “maggior grado di cautela” negli ordini di prodotti con conseguente riduzione dei ricavi. Come risultato, Chuck Robbins, presidente e amministratore delegato dell’azienda, ha confermato (dopo alcune voci emerse nella scorsa settimana) che Cisco taglierà posti di lavoro a livello globale per adeguare le spese e gli investimenti all’attuale contesto macroeconomico.

Si tratta più precisamente del 5% della forza lavoro totale di CIsco, cioè di circa 4.250 dipendenti. Questi licenziamenti costeranno alla società circa 800 milioni di dollari, dovuti in gran parte a indennità di licenziamento e ad altri benefici una tantum. La maggior parte dei costi dovrebbe verificarsi nel terzo trimestre fiscale e continuerà nella prima metà dell’anno fiscale 2025.

Venendo proprio a questi ultimi risultati finanziari, il segmento Networking, categoria tipicamente forte per Cisco, ha registrato un calo del 12% dei ricavi, pari a 7,08 miliardi di dollari, rispetto ai risultati del secondo trimestre 2023, principalmente a causa della debolezza dei mercati enterprise, service provider e cloud. Il segmento Sicurezza è invece aumentato del 3% rispetto al trimestre precedente, con un fatturato di 973 milioni di dollari, grazie alla forza delle offerte zero trust e extended detection and response (XDR) dell’azienda.

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Lo scorso anno Cisco ha annunciato l’acquisizione per 28 miliardi di dollari di Splunk, sviluppatore di piattaforme per la sicurezza unificata e l’osservabilità (si tratta della più grande acquisizione di Cisco fino ad oggi). Robbins ha dichiarato che l’operazione, che si concluderà entro il terzo trimestre fiscale di Cisco del 2024, creerà una piattaforma di dati che migliorerà la resilienza digitale dei clienti e sfrutterà le capacità complementari di Cisco in materia di IA, sicurezza e osservabilità.

Nel complesso, nonostante la crescita fatta segnare anche dai segmenti Collaboration (+3%) e Observability (+16%), per il secondo trimestre fiscale 2024, conclusosi il 27 gennaio, il fatturato di Cisco è sceso del 6% a 12,79 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.