Con una mossa che non stupisce più di tanto visto il periodo di grandi fibrillazioni in ambito IA, AMD ha annunciato di voler acquistare una startup californiana di intelligenza artificiale chiamata Nod.ai, come parte di un progetto per rafforzare le sue capacità a livello software. Nel tentativo di non rimanere troppo indietro rispetto a Nvidia nella corsa alla supremazia nel mercato IA, AMD ha intenzione di investire pesantemente nel software critico necessario per i suoi chip IA avanzati.

“Stiamo attuando questa strategia attraverso investimenti interni e acquisizioni esterne”, ha dichiarato il presidente di AMD, Victor Peng, in un’intervista a Reuters.

L’acquisizione di Nod.ai si inserisce in questa strategia perché la tecnologia di questa startup consente alle aziende di implementare più facilmente modelli di intelligenza artificiale ottimizzati per i chip di AMD. Nod.ai, che ha raccolto finanziamenti per circa 36,5 milioni di dollari, già ora vende la sua tecnologia a grandi operatori di data center.

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AMD, che non ha ancora rivelato i termini dell’accordo, ha creato a inizio anno il gruppo IA che ospiterà l’acquisizione di Nod.ai. Il gruppo impiega circa 1.500 ingegneri (la maggior parte dei quali legati al software) e AMD prevede di continuare a espandere il team con altre 300 assunzioni quest’anno e altre ancora nel 2024.

“Stiamo crescendo rapidamente e abbiamo in programma di crescere anche per il prossimo anno” ha dichiarato Vamsi Boppana, vicepresidente senior dell’AMD Artificial Intelligence Group. Peng ha infine dichiarato che AMD è sempre alla ricerca di aziende da acquisire, pur senza specificare se solo nell’ambito dell’IA o anche in altri settori.