Unendosi ad altre aziende tecnologiche che stanno licenziando i loro lavoratori per combattere i venti contrari dell’economia globale, Amazon si prepara a tagliare quasi 10.000 dipendenti entro la fine di questa settimana, secondo un rapporto del New York Times. I tagli, che rappresenterebbero solo una piccola parte della forza lavoro di Amazon di 1,5 milioni di persone, dovrebbero interessare i reparti tecnologici (Alexa e dispositivi hardware) e alcune posizioni corporate, in primis risorse umane e retail. Jamie Zhang, un ingegnere informatico che ha lavorato presso il team Robotics AI di Amazon, ha scritto su LinkedIn del suo improvviso licenziamento la scorsa settimana. Nel post, Zhang afferma che tutto il suo team è stato licenziato.

Amazon non ha ancora risposto al report del NYT, ma a inizio novembre ha inviato una nota a tutti i suoi dipendenti dicendo che c’era in atto un congelamento delle assunzioni per tutte le posizioni aziendali sotto il brand Amazon. Stiamo affrontando uno scenario macroeconomico insolito e vogliamo bilanciare di conseguenza le nostre assunzioni e i nostri investimenti”, si legge nella nota. Se è vero che la spesa IT aziendale dovrebbe ancora crescere nel corso del prossimo anno, le previsioni non sono state sufficienti a migliorare completamente il quadro generale per i giganti del settore tecnologico.

amazon

Anche AWS è a rischio licenziamenti?

La divisione di servizi business e cloud più redditizia di Amazon, Amazon Web Services (AWS), ha mostrato segni di rallentamento della crescita dall’inizio di questo anno fiscale, registrando una crescita dei ricavi del 27,5% su base annua per il trimestre conclusosi a settembre rispetto alla crescita del 33% e del 36,5% su base annua per i trimestri precedenti.

Il CFO di Amazon Brian Olsavsky ha attribuito il calo della crescita alle condizioni macroeconomiche che stavano costringendo i clienti di Amazon a ridurre le spese per risparmiare denaro nel breve periodo. AWS è inoltre colpita dall’aumento delle spese operative dovute all’aumento dei costi energetici, all’aumento dei salari dei dipendenti e ai continui investimenti nei data center. Mentre le vendite di AWS sono cresciute del 27,5% su base annua per il trimestre conclusosi a settembre, le spese sono cresciute di quasi il 35%. Una combinazione di tutti questi fattori potrebbe comportare tagli di posti di lavoro anche in AWS per ridurre le spese e mantenere un bilancio relativamente più sano nel 2023.