IBM e Red Hat hanno annunciato la generale disponibilità di Red Hat Marketplace, definito un “one-stop-shop” per applicazioni enterprise “containerizzate” pensate per essere gestite in ambienti hybrid cloud, dall’on-premise al multicloud.

Il marketplace, operativamente gestito da IBM, mette a disposizione, ovviamente a pagamento, una serie di soluzioni di terze partiattualmente sono oltre 60 – basate su OpenShift, la distribuzione Kubernetes di Red Hat, e sviluppate da ISV partner di Red Hat in modo da fornire esperienze di ricerca, prova, acquisto e deployment omogenee.

Le soluzioni sono suddivise in 12 categorie – tra cui security, database, monitoring, artificial intelligence, machine learning, integrazione – e sviluppate da partner tra cui Anchore, Cockroach Labs, CognitiveScale, Couchbase, Dynatrace, KubeMQ, MemSQL, MongoDB e StorageOS. Sono studiate, fanno sapere Red Hat e IBM, per garantire grazie alla certificazione OpenShift la portabilità di workload mission-critical entro ambienti di hybrid cloud sicuri, e senza vincoli relativi a IBM Cloud: le soluzioni possono essere gestite in qualunque ambiente cloud privato o pubblico che supporti OpenShift.

“Di solito i cloud marketplace offrono prodotti di terze parti ma vincolati a girare in uno specifico public cloud: il problema è che le configurazioni definite per un publico cloud possono non andare bene in un altro”, ha scritto Craig Muzilla, senior vice president Red Hat Core Products and Cloud Services Business Group, sul blog di Red Hat. “Invece questo marketplace comprende solo offerte certificate per Red Hat OpenShift e il suo Kubernetes Operator Framework e che possono essere usate on-premise o in qualsiasi cloud”.

Muzilla ha anche sottolineato la particolare opportunità che il Red Hat Marketplace rappresenta per i partner ISV e sviluppatori: “Con Red Hat Marketplace, i nostri partner possono rendere le loro soluzioni più facilmente accessibili ai clienti. Il Red Hat OpenShift Operator Certification Program comprende upgrade, gestione del ciclo di vita della soluzione, log processing e auto-scaling”.

Ma non si tratta solo di offrire al mercato un’esperienza semplificata di accesso, prova, acquisto e deployment, scrive il manager Red Hat: “La natura hybrid cloud del Marketplace semplifica l’offerta da parte dei partner delle loro applicazioni e servizi a una vasta platea potenziale di organizzazioni, e con un’ampia gamma di opzioni di deployment: non dovranno preoccuparsi di configurare l’applicazione per uno specifico public cloud o data center, perché se è basata su Operator potrà girare dovunque OpenShift sia supportato”.

Il marketplace ha anche una versione privata, chiamata Red Hat Marketplace Select, che permette di configurare applicazioni personalizzate con componenti pre-approvati, e di tracciare l’uso e il costo delle soluzioni.