IBM ha annunciato oggi un accordo preliminare per acquisire myInvenio Srl, società italiana specializzata in soluzioni di Process Mining con sede a Reggio Emilia. La pianificata acquisizione, spiega un comunicato, metterà a disposizione delle aziende un software data-driven per individuare le aree di processo più adatte a essere automatizzate grazie all’AI – tra cui vendite, acquisti, produzione e contabilità. I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.

Sul suo sito, myInvenio cita come clienti BPER, CellularLine, Credem, FCA, Gruppo Hera, Marazzi, MaxMara, Mediolanum, Moleskine, Prysmian Group. La sua offerta si basa sulle soluzioni myInvenio Process Analyst, Process Insights, Task Mining e Process Store.

Soluzioni che, precisa un comunicato, evidenziano nei processi le inefficienze, i colli di bottiglia, e le attività che possono beneficiare dell’automazione, per supportare le imprese a ridurre i loro costi operativi e migliorare il servizio clienti. Analizzando i dati storici di esecuzione dei processi, la tecnologia myInvenio può aiutare a determinare dove applicare bot di RPA (Robot Process Automation), decisioni automatizzate, modelli AI e altre automazioni per avere il massimo impatto sul business.

Cos’è il Process Mining

Il Process Mining infatti è una tecnica di analisi dei processi aziendali basata sui dati, e più precisamente sulle informazioni di log di utilizzo delle applicazioni e dei sistemi informativi aziendali.

L’obiettivo è approfondire nel minimo dettaglio i processi per come si svolgono davvero, nella attività quotidiana dell’azienda: operazione che non è mai stata facile e che però è indispensabile per definire qualsiasi progetto di automazione di processo, e di trasformazione digitale. La mappatura dei processi “as is” infatti è il punto di partenza per capire quali processi e attività si possono cambiare, migliorare, automatizzare e spostare nel cloud.

Non per niente il mercato dei software di process mining è previsto in crescita di quasi il 50% all’anno nei prossimi anni, e SAP ha basato la sua offerta di “business transformation as a service”, recentemente lanciata (ne abbiamo scritto qui e qui), proprio sull’acquisizione di una società specializzata in process mining: la tedesca Signavio.

Un “one stop shop” di automazione basata su AI per i processi aziendali

L’acquisizione di myInvenio, sottolinea IBM, sottolinea la volontà di continuare a investire per fornire alle aziende un one-stop shop di capacità di automazione AI-powered, che include il process mining, la RPA – grazie alla recente acquisizione di WDG Automation – l’elaborazione documentale, dei flussi di lavoro e delle decisioni.

Tutte queste capacità sono strettamente integrate con IBM Cloud Pak for Business Automation (ne abbiamo parlato qui) e alimentate da Red Hat OpenShift, per funzionare ovunque e aiutare i clienti ad automatizzare la loro impresa.

“La trasformazione digitale sta accelerando in tutti i settori, dato che le aziende si trovano ad affrontare sfide crescenti nella gestione dei sistemi IT e delle applicazioni aziendali complesse che abbracciano il cloud ibrido”, commenta nel comunicato Dinesh Nirmal, General Manager, IBM Automation. “Con la prospettata acquisizione di myInvenio da parte di IBM, stiamo continuando a investire nella realizzazione della suite più completa del settore, in modo che i nostri clienti possano consentire ai propri dipendenti di concentrarsi sul lavoro più strategico, grazie all’automatizzazione di una serie di processi”.

myInvenio, una soluzione di “Digital Twin of an Organization”

MyInvenio si definisce una soluzione disruptive di Process Mining e Digital Twin of an Organization (DTO):“La capacità unica di myInvenio di analizzare automaticamente i processi e creare simulazioni – quelli che noi chiamiamo i ‘gemelli digitali delle organizzazioni’ – si unisce alle capacità di automazione basate sull’AI di IBM per gestire meglio l’esecuzione dei processi. Insieme offriremo una soluzione completa per la trasformazione e l’automazione per aiutare le imprese a trasformare gli insight in azioni”, aggiunge Massimiliano Delsante, CEO di myInvenio

L’acquisizione di myInvenio da parte di IBM trae origine da un accordo di OEM agreement tra le due per IBM CloudPak che è stato definito durante la scorsa estate – ha spiegato Delsante nel video con cui la società emiliana ha annunciato ufficialmente l’acquisizione – “senza mai avere la possibilità di incontrarci di persona a causa della pandemia”.

“Come esempio delle sinergie tra IBM e myInvenio possiamo paragonare IBM a una Ferrari – ha detto Delsante nel video -: è il meglio che si possa avere in termini di execution, velocità ed esclusività, ma pensiamo a una Ferrari senza navigatore satellitare: può andare molto veloce, ma sarà difficile arrivare a destinazione nei tempi e con i costi desiderati”.

Successivamente al completamento dell’operazione, IBM ha in programma di integrare le capacità di myInvenio nel suo portafoglio di automazione, che include appunto l’IBM Cloud Pak per l’automazione aziendale, e di metterle anche a disposizione dei business partner IBM e alla divisione dedicata all’Automation di IBM Global Business Services.

Per far capire nella pratica le potenzialità della sinergia tra il process mining di myInvenio e l’automazione AI-powered IBM, il comunicato cita l’esempio del processo di recupero crediti, che può essere migliorato esaminando le interazioni con i sistemi ERP e di fatturazione. Il software di process mining permette di capire infatti il tempo necessario per esaminare manualmente le fatture e controllare le richieste di acquisto per trovare anomalie – due processi in cui l’automazione AI-powered può aiutare ad aumentare l’efficienza e ridurre i costi aziendali, restituendo tempo prezioso alle persone da dedicare ad attività più strategiche.