Hewlett Packard Enterprise in Italia (da qui in poi per comodità HPE Italia) ha annunciato una partnership con la società modenese HPE COXA, specializzata in servizi di ingegneria, progettazione e produzione di precisione per i settori automobilistico, motorsport, automazione, aerospaziale e difesa, per creare un centro di eccellenza per Intelligenza Artificiale in Italia, in particolare nella Motor Valley emiliano-romagnola.

Per inciso, nonostante l’omonimia non c’è nessun legame societario tra le due aziende: nel nome “HPE COXA”, HPE sta per High Performance Engineering.

HPE COXA infatti è nata nel 2010 dalla fusione di HPE-High Performance Engineering – fondata da Piero Ferrari – e di COXA (lavorazioni meccaniche di alta precisione), attualmente occupa 280 persone (età media 32 anni), di cui 220 ingegneri, e nel 2021 conta di superare i 30 milioni di euro di fatturato. Tra i clienti, sul suo sito HPE COXA cita tra gli altri Ferrari, Lamborghini, FCA, Maserati, Audi, Harley-Davidson, Magneti Marelli, Ducati, Aprilia, Dallara, CNH Industrial, Comer, G.D, Tetrapak, Technogym, Leonardo e MBDA.

Il centro congiunto, spiega un comunicato, avrà l’obiettivo di lavorare su progetti di intelligenza artificiale e algoritmi di apprendimento automatico, sfruttando le potenzialità del nuovo portafoglio software HPE Ezmeral Data Platform, unite alle competenze di EVO, la business unit di HPE COXA recentemente inaugurata e dedicata a elettrificazione, simulazione e intelligenza artificiale.

Unendo capacità progettuali e competenze che vanno dall’ingegneria meccanica ad alte prestazioni alle più recenti tecnologie IT, i due partner svilupperanno un ecosistema comune votato all’innovazione e basato sui principi dell’Open Innovation, spiega il comunicato. L’obiettivo è di sviluppare soluzioni innovative e inedite, pensate per incidere sullo sviluppo di nuovi modelli di produzione e di business aziendali, grazie alla data analytics e alla forza degli insight che da essi provengono.

L’iniziativa si concentrerà su progetti in ambito Data Analytics & Simulation, Artificial Intelligence, High Performance Computing, Intelligent Edge e IIoT (Industrial Internet of Things) pensati in particolare per le aziende manifatturiere, senza però escludere settori come la pubblica amministrazione e il bancario/assicurativo.

La partnership mira, inoltre, a sviluppare iniziative congiunte con altri centri di ricerca, e con università, locali e non, per creare una nuova generazione di Data Scientist e una comunità scientifica nazionale qualificata in grado anche di fornire risorse pronte per lavorare in contesti ad alto tasso tecnologico e di innovazione. HPE Italia e HPE COXA valutano anche la partecipazione ad attività nel contesto del programma UE Horizon Europe.

“Per un’azienda, cogliere appieno i vantaggi della data-driven-era, raccogliere, organizzare e trasformare dati in insight, informazioni in grado di generare valore, richiede un mix di competenze e un’attitudine al cambiamento non comuni. Con questa stessa consapevolezza diamo vita alla partnership con HPE COXA, una vera eccellenza italiana e internazionale, per capacità progettuale e competenze ingegneristiche. Unendo le diverse expertise che ci contraddistinguono e lo spirito innovativo che ci accomuna, sono certo che saremo capaci di dare una spinta all’innovazione nel nostro Paese”, dichiara nel comunicato Stefano Venturi, Presidente e AD di Hewlett Packard Enterprise in Italia.

“La trasformazione digitale sta pervadendo sempre più prodotti e processi industriali; sono certo che con la competenza di dominio che ci contraddistingue, assieme al know-how e alle tecnologie di Hewlett Packard Enterprise in Italia saremo in grado di creare innovazione. Siamo orgogliosi della partnership strategica che Hewlett Packard Enterprise in Italia ha voluto realizzare con noi, e che genererà sicuramente valore per noi e soprattutto per i nostri clienti”, dichiara nel comunicato Andrea Bozzoli, CEO di HPE COXA.