La rete che raccoglie le informazioni sui veicoli elettrici delle società di servizi, per individuare gli hub di distribuzione dell’energia necessari nell’area di Londra e adeguare la rete di distribuzione. L’ospedale che raccoglie informazioni da video anonimizzati e sensori per determinare la logistica e distribuzione dei pazienti.

I lavoratori di Rabobank, che nel giro di un paio di giorni si sono ritrovati a lavorare da casa sui siti di e-commerce come fossero in ufficio. Un pezzo dell’Appennino, la sua parte meridionale, è sotto controllo grazie alla sensoristica IoT che avvisa dove possono esserci problemi. E BMW, che ha passato tutto il suo storage in modalità as a service.

Sono tutte applicazioni pratiche delle soluzioni di Hitachi Vantara, che nel mondo della conglomerata giapponese Hitachi ha il compito di occuparsi della digitalizzazione delle aziende, che negli ultimi due anni ha ricevuto una fortissima spinta dalla pandemia.

Non infrastruttura ma dati

I dati sono la base di partenza dell’attività di Hitachi Vantara, come conferma Marco Tesini, Vicepresidente e General Manager Western Europe. “Supportiamo le aziende partendo dalla prospettiva dei dati, mentre altri partono dalle infrastrutture o dal software. Da qui cerchiamo di capire qual è la migliore soluzione dal punto di vista infrastrutturale e applicativo per sfruttare al meglio i dati”.

Marco Tesini, Vicepresidente e General Manager Western Europe

Marco Tesini, Vicepresidente e General Manager Western Europe

Tesini spazia su un mercato che vede percorsi differenti a seconda dell’area continentale. Se il Sud, Francia compresa, si muove ancora con cautela verso il cloud, al Nord, dopo averlo abbracciato con entusiasmo, stanno un po’ cambiando idea rispetto alla nuvola. A causa dei costi impegnativi, nel Nord Europa si sta tornando verso soluzioni casalinghe con datacenter privati o al vintage del vecchio on premise.

Qualunque sia la strada, obiettivo di Hitachi Vantara è modernizzare l’azienda decidendo quale può essere il migliore assetto delle infrastrutture, quanto deve stare in casa e quanto in cloud. Un’infrastruttura agile senza quel lock in “che – spiega Tesinise prima era costituito dal mainframe oggi è dato dal cloud”.

XaaS ed EverFlex

Dal punto di vista tecnologico, la proposta verte su una piattaforma unificata per la gestione di dati e applicazioni, sistema operativo per l’hardware storage e una vasta offerta in modalità as a service.

Banche e settore finanziario, pubblica amministrazione, industria, energia, healthcare, retail e trasporti sono gli ambiti di intervento della società giapponese che ha in EverFlex quello che Salvatore Turchetti, Country Manager e General Manager della filiale italiana, definisce “framework finanziario”.

Salvatore Turchetti, Country Manager e General Manager Italia

Salvatore Turchetti, Country Manager e General Manager Italia

EverFlex è una gamma di soluzioni XaaS (Everything as a Service) e di componenti che fanno leva sui costi a consumo con la particolarità, sottolinea Turchetti, di una flessibilità che riguarda i consumi verso l’alto ma anche quelli verso il basso (nel caso in cui per un periodo si utilizzino meno le soluzioni). EverFlex permette, con le sue soluzioni on demand, di scalare la gestione dei dati e l’infrastruttura IT.

Con la piattaforma Lumada – aggiunge il Manager – siamo anche in grado di ottenere informazioni e di automatizzare operazioni per la valorizzazione dei dati con la corretta governance, per usufruire e accedere ai dati da parte delle persone autorizzate”.

Per quanto riguarda il mercato italiano, Hitachi Vantara ha raddoppiato il fatturato in cinque anni a colpi di CAGR (Compound Annual Growth Rate) del 12%.

Oltre il 90% delle vendite sono realizzate tramite la vendita indiretta, con una rete di partner in crescita che a fine anno dovrebbe arrivare a circa una ventina di società. Si tratta di aziende a valore che potranno usufruire di un parco di soluzioni completamente ridisegnato e tailored anche per il mid market.