Il prolungato stop tra febbraio e aprile in molte fabbriche di hardware in Cina ha provocato in Europa un eccezionale scompenso tra la scarsità dell’offerta – che per settimane ha potuto contare solo sulle scorte già presenti nel canale IT – e il picco della domanda dovuto ai piani di smart working che moltissime aziende hanno dovuto avviare o rafforzare.

Una delle conseguenze, spiega in un comunicato Leon Timmermans, CEO del distributore specializzato in dispositivi ricondizionati Flex IT , è stata l’impennata di richieste appunto di hardware ricondizionato da parte delle aziende di tutta Europa: “Abbiamo registrato un aumento significativo della richiesta dei nostri prodotti nelle ultime otto settimane, poiché l’offerta di hardware nuovo non può tenere il passo con la domanda globale”.

Nell’ultimo mese in particolare, aggiunge Timmermans, il mercato è esploso: “I principali rivenditori nei nostri mercati chiave ci stanno interpellando per fornire migliaia di laptop ai loro clienti, poiché il fermo di produzione in Cina rischia di interrompere anche la produttività di molte aziende, i cui dipendenti normalmente lavorano dai desktop dell’ufficio e non hanno possibilità di essere operativi da remoto”.

Flex IT ha sede centrale nei Paesi Bassi ed è presente in una decina di paesi europei tra cui l’Italia. Lavora a stretto contatto con fornitori come HP, Dell, Apple e Lenovo per acquistare da eccedenze di magazzino e ricondizionare laptop, server e telefoni semi-nuovi secondo i più alti standard possibili, come spiega l’azienda. L’obiettivo è realizzare un modello di “Circular IT” in cui offrire ai reseller IT un’opportunità di differenziarsi proponendo ai clienti finali alternative valide ai prodotti più recenti, ovvero più economiche e di minor impatto sull’ambiente.

L’offerta di Flex IT varia da versioni di prodotti recenti (dello scorso anno) a modelli più datati. I prodotti vengono forniti con garanzia minima di un anno, che arriva a 3 anni per “Approved Selection”, una linea di prodotti certificati dopo approfonditi test funzionali che li rendono paragonabili al nuovo.

Il modello commerciale è “reseller first”, cioè Flex IT non si rivolge direttamente agli utenti finali, che raggiunge attraverso una rete di reseller. A questo proposito, l’azienda sta cercando anche in Italia rivenditori interessati a entrare nel suo “Circular Partner Program”, che è diviso in tre livelli: Bronze, Silver e Gold.

“Chiediamo ai rivenditori di essere motivati a investire nel programma di Circular IT”, precisa Timmermans nel comunicato. “È un nuovo concetto per molti, quindi siamo consapevoli che sarà necessario formare gli addetti alle vendite per dimostrare che questo modello non riduce le vendite dei prodotti nuovi, ma consente di lavorare in maniera parallela al tradizionale modello di vendita”.

“Tra l’altro vediamo un incremento nelle vendite da parte dei nostri partner non appena viene introdotta la linea di prodotti ‘circular’. Questo perché essi sono in grado di offrire soluzioni a tutti i livelli di prezzo senza trascurare la qualità”.