Si è aperta ieri (e si chiuderà domani) a Fieramilanocity la nuova edizione di Smau Milano, che vedrà un programma di ben 750 incontri B2B che avranno come protagonisti 100 startup, 13 incubatori/acceleratori italiani e 50 delegati esteri selezionati da ICE.

Anche quest’anno, sin dalla giornata di apertura, Smau Milano si è confermato luogo di riferimento per i player dell’ecosistema italiano dell’innovazione, che hanno affollato gli spazi di Fieramilanocity per imparare, grazie agli oltre 250 workshop in programma, per ispirarsi ascoltando le case history delle 76 realtà premiate con il Premio innovazione e per connettersi con altre esperienze in una logica di Open Innovation.

smau-milano

A Smau va in scena anche l’esperienza di alcuni big player che hanno saputo declinare in azioni ed esperienze concrete l’Open Innovation. “L’ecosistema dell’innovazione ha tanti punti di forza tra cui la qualità del capitale umano, la pervasività sul territorio e una rete molto attiva di attori che offrono opportunità. Senza un salto di qualità nel volume di investimenti diretti sulle nostre realtà innovative non potremo però sfruttare veramente tutto questo potenziale e soprattutto ne perderemo i ritorni di competitività, occupazione e sviluppo” ha spiegato Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia intervenendo al convegno di ItaliaRestartup.

Durante il convegno un contributo al tema dell’innovazione è arrivato anche da Maurizio Riva, country manager Intel Italia, che ha sottolineato quanto sia importante per gli investitori prestare attenzione all’ecosistema delle startup italiane, in quanto rappresentano un elemento di grande valore dal punto di vista del capitale umano e dell’apporto creativo e di innovazione.