Il Mobile World Congress 2023 di Huawei rivolto al settore enterprise ha visto il colosso cinese concentrarsi soprattutto su soluzioni per reti semplificati, data center, cloud e operatori. Ecco i principali annunci

Soluzioni di rete semplificate

Se la connettività è fondamentale per la digitalizzazione, è altrettanto vero che le reti sono la chiave della connettività. Huawei si impegna a supportare le imprese nell’implementazione di reti cloud intelligenti in sinergia con altre reti cloud, caratterizzate da un’architettura semplificata e da funzioni di risparmio energetico, massimizzando così la produttività digitale e garantendo un’esperienza ottimale. Su questo versante gli annunci hanno riguardato:

  • Smart campus: Lo switch core di nuova generazione per le reti campus CloudEngine S16700 è il primo AP Wi-Fi 7 di livello enterprise AirEngine 8771-X1T, oltre al primo OLT PON 50G e al primo prodotto terminale ottico
  • Easy branch: Prima soluzione di rete iper-convergente semplificata del settore
  • Single OptiX: Primo portfolio di prodotti OSU (Optical Service Unit) end-to-end del settore
  • Cloud WAN: I router della serie NetEngine 8000 abilitati alla piattaforma di router intelligenti all-service nell’era del cloud

Soluzioni per data center

Per i data center delle grandi imprese, Huawei ha annunciato la prima soluzione di protezione ransomware multistrato del settore, basata sulla collaborazione tra rete e storage, che rappresenta il primo portfolio di prodotti DR DC unificato del settore con storage e coordinamento della connessione ottica (SOCC). In aggiunta, CloudEngine 16800-X è il primo switch DC del settore progettato per una potenza di calcolo diversificata. Per le PMI Huawei mette a disposizione anche OceanStor Dorado 2000 e OceanProtect X3000, le prime combinazioni di storage entry-level del settore basate su un’architettura di tipo active-active.

huawei

Huawei Cloud ha inoltre presentato nuove soluzioni per il mercato globale, tra cui Landing Zone e Cloud on Cloud.

  • Landing Zone è una soluzione multi-tenant sostenibile e scalabile per automatizzare i servizi B2B per gli operatori, che consente di gestire in maniera stratificata le risorse cloud, impostare identità e autorizzazioni, stabilire i confini dei dati, verificare la conformità e gestire gli aspetti finanziari.
  • KooVerse, l’infrastruttura cloud globale di Huawei, offre un’esperienza cloud con una latenza di soli 50 ms. In questo modo, servizi come audio e video in tempo reale, giochi e sessioni educative online sono ora più agili ed efficienti. Attualmente, KooVerse è disponibile in 78 aree e in 29 regioni, servendo clienti in oltre 170 Paesi.
  • Cloud Container Instance (CCI) è un servizio container serverless che consente agli utenti di eseguire applicazioni containerizzate senza dover creare o gestire server cloud o risorse sottostanti. Così facendo, persino un aumento del traffico di dieci volte superiore non ha più alcun impatto sui servizi o sui sistemi.
  • La serie di modelli AI Pangu nasce appositamente per supportare lo sviluppo di farmaci e le applicazioni di visione artificiale (CV). Questi modelli sono preconfigurati utilizzando centinaia di miliardi di parametri, dimostrandosi efficaci in oltre 100 casi d’uso in più di 10 settori, come quello sanitario, elettrico ed estrattivo.

Favorire una nuova crescita insieme agli operatori

Per supportare la crescita degli operatori nel mercato enterprise, Huawei Cloud ha inoltre presentato la soluzione Cloud on Cloud, grazie alla quale è possibile sfruttare al meglio i servizi, le tecnologie, gli ecosistemi e le risorse di vendita di Huawei Cloud, insieme alle proprie reti leader nel settore, favorendo così il processo di trasformazione digitale. L’accesso alle operazioni di servizio cloud one-stop attraverso la rivendita, il dual branding e il branding esclusivo è infatti personalizzabile in base alle esigenze individuali. Per quanto riguarda infine l’infrastruttura globale, Huawei Cloud è approdato in Indonesia e in Irlanda, mentre nel 2023 arriverà anche in Turchia, Arabia Saudita e altri mercati che verranno annunciati nel corso dell’anno.