Come fa Apple all’inizio dei suoi abituali keynote, anche Google ieri, nella prima giornata dell’evento per gli sviluppatori Google I/O 2016, ha elencato cifre e numeri del suo ecosistema hardware e software e, come c’era da aspettarsi, non si tratta di numeri piccoli.

Chromecast, il dongle votato alla multimedialità disponibile dallo scorso anno in versione video e audio a seconda delle esigenze, ha venduto finora 25 milioni di unità. Un successo dovuto sia al prezzo allettante, sia alla profonda integrazione con le app Android e iOS e al forte supporto da parte della community di sviluppatori. Google non ha fornito cifre esatte per il suo visore VR Cardboard, annunciando però che le app per la realtà virtuale presenti sul Play Store sono state scaricate 50 milioni di volte.

Il totale di app scaricate dallo store di Google ammonta invece a 65 miliardi, mentre la versione mobile di Chrome, molto apprezzata anche per l’efficace compressione dei dati e per la sincronizzazione tra i dispositivi usati con lo stesso account di Google, conta un miliardo di utenti attivi mensilmente.

Sul versante smartphone Google ha annunciato che nell’ultimo anno sono stati ben 600 i modelli Android arrivati sul mercato, tendenza in continua crescita che dimostra tra l’altro come l’ecosistema Android sia in grado di soddisfare le esigenze di chiunque, partendo da smartphone da poche decine di euro fino ai top di gamma.

Uno sguardo infine a Google Photo, il servizio della grande G a sfondo fotografico succeduto a quello integrato in Google+ che in un anno dalla nascita può già contare su 200 milioni di utenti attivi mensilmente e su 24 miliardi di selfie scattati.