Cloudera , specialista di Big Data Management presente con una filiale anche in Italia, ha annunciato di essere stata acquisita dalle società di investimento Clayton, Dubilier & Rice (CD&R) e KKR attraverso una transazione “all cash” del valore di circa 5,3 miliardi di dollari. Dopo la chiusura dell’operazione, prevista nella seconda metà del 2021, Cloudera uscirà dalla Borsa e tornerà un’azienda privata.

In un comunicato, Cloudera fa sapere che il suo board ha approvato all’unanimità l’offerta dei due fondi – che è di 16 dollari per azione, il 24% in più della quotazione del titolo alla chiusura della borsa di venerdì scorso – e ha raccomandato agli azionisti di accettarla, e che gli azionisti legati al Gruppo Icahn, che detengono circa il 18% del flottante, si sono già impegnati ad accettare l’offerta.

“Questa transazione assicura un sostanziale e sicuro valore ai nostri azionisti, e nel contempo accelera il percorso di lungo termine di Cloudera verso la leadership negli analytica per l’hybrid cloud lungo tutto il ciclo di vita dei dati, dall’Edge all’AI – ha dichiarato Rob Bearden, CEO di Cloudera -. Pensiamo che come azienda privata, con l’esperienza e il supporto di esperti investitori come CD&R e KKR, Cloudera avrà le risorse e la flessibilità per definire un percorso di crescita legato al prodotto, e di espandere le opportunità di mercato raggiungibili”.

“Cloudera con il lancio della Cloudera Data Platform (CDP) (ne abbiamo parlato qui) ha fatto un passo importante verso la leadership negli analytica per hybrid cloud e multi-cloud”, dichiara nel comunicato Jeff Hawn, Operating Partner di CD&R. “Pensiamo che la nostra esperienza e le nostre risorse le offriranno un valido supporto per accelerare l’espansione in nuovi mercati”. Hawn, che è stato in passato Chairman e CEO di Quest Software e Attachmate, sarà il Chairman di Cloudera alla chiusura della transazione.

“Abbiamo seguito per diversi anni l’evoluzione di Cloudera e siamo lieti di supportare la loro missione di aiutare le aziende a utilizzare meglio i loro dati in ambienti di hybrid IT in continua evolluzione”, ha dichiarato John Park, KKR Partner.

Sia CD&R (che ha sedi a New York e Londra) che KKR hanno già investito diverse volte in passato in società IT. La prima tra le altre in Go Daddy, Internet Brands, Epicor, BMC, Optiv, e Corel, la seconda in Epicor, Capco, Sirius Computer e Tranzact.

Sempre in questi giorni, Cloudera ha annunciato i risultati dell’anno fiscale 2021 (chiuso il 31 gennaio scorso) e del primo trimestre 2022, e l’acquisizione degli specialisti di software-as-a-service Datacoral e Cazena.

Per quanto riguarda i risultati, nel primo trimestre, chiuso il 30 aprile, l’azienda ha ottenuto un fatturato di 224,3 milioni di dollari (+7% rispetto al 1Q 2020), e una perdita di 40,4 milioni (12 mesi prima era stata di 58 milioni). Per l’intero anno fiscale 2021, Cloudera ha fatturato 869,3 milioni (+9%) con perdite per 162,7 milioni, cioè dimezzate rispetto ai 336,6 milioni persi nel FY 2020.

Per quanto riguarda le due acquisizioni, di cui non sono stati resi noti i dettagli finanziari, Cazena ha sede nel Massachusetts e sviluppa soluzioni per creare Data Lake, mentre Datacoral, con sede a San Francisco, offre software di “data pipeline” e no-code data integration.

Pochi giorni fa, Cloudera aveva annunciato la nomina del country manager dell’Italia, Yari Franzini, a Regional Vice President Sud Europa.