Al suo Partner Summit, Cisco ha annunciato una nuova versione – la terza – del suo modello di licensing Cisco EA (Enterprise Agreement), che ha l’obiettivo di rendere più semplice ai partner e ai clienti acquistare, vendere e gestire i software e i servizi Cisco. Con un singolo contratto, spiega un comunicato, si amplia l’accesso al portafoglio e alle soluzioni di Cisco, offrendo costi prevedibili, oltre a una maggiore scelta e flessibilità.

Il nuovo Cisco Enterprise Agreement è definito nel comunicato una pietra miliare della trasformazione in corso e dell’impegno di Cisco nel sostenere la redditività dei partner, oltre a semplificare l’esperienza del cliente, e porterà in particolare tre benefici chiave a clienti e partner.

Il primo è l’accesso semplificato al portfolio, cioè la semplificazione della gestione di diversi accordi di licenza di soluzioni Cisco grazie a un unico insieme di termini e condizioni per cinque portafogli (Applications Infrastructure, Networking Infrastructure, Collaboration, Security e Services), una soglia di spesa minima più bassa, la possibilità che diversi partner siano in grado di accedere a tutte le licenze del cliente attraverso un unico contratto.

Il secondo beneficio del nuovo Cisco EA è la maggiore flessibilità finanziaria, attraverso vari strumenti:

Value Shift: funzionalità che permette di spostare la spesa allocata tra il software Cisco DNA e il software Meraki,

True Forward: per attivare rapidamente le licenze e implementare ciò che è necessario, quando è necessario, in modo da allineare i futuri cicli di fatturazione ai nuovi livelli di utilizzo.

Cisco Enterprise Agreement Pay: una nuova offerta di Cisco Capital, fornisce pagamenti estesi senza costi per i clienti per una selezione di EA e software a-la-carte. Per i partner Cisco, l’opzione di finanziamento complementare mitiga il rischio di credito e di valuta, comprende la fatturazione e la raccolta attraverso Cisco Capital e i partner ricevono il pagamento all’inizio del contratto di un cliente.

Il terzo beneficio è la maggiore agilità del business: solitamente, spiega il comunicato, la gestione e l’aggiornamento dei software sono complessi e dispendiosi in termini di tempo per le grandi organizzazioni, ma il nuovo Cisco Enterprise Agreement aumenta l’accesso alla tecnologia innovativa senza interventi a livello aziendale, e semplifica l’approvvigionamento delle licenze, offrendo un’amministrazione semplice grazie al fatto di poter visualizzare, gestire e rinnovare le licenze in un unico spazio.

La nuova versione di EA semplificherà radicalmente l’offerta delle varie categorie di soluzioni Cisco in un solo accordo, ha dichiarato a CRN Todd Nightingale, senior VP e GM di Cisco Enterprise Networking and Cloud Business: “Sarà molto più semplice per i partner gestire il ciclo di vendita con un solo Enterprise Agreement per tre aree tecnologiche, invece che con tre: è ora di abbattere i silos”.

“Il nuovo Enterprise Agreement di Cisco consente a clienti e partner di rivedere in modo più efficiente i loro contratti, e di dedicare meno tempo alle attività amministrative e più tempo alla gestione delle loro attività”, dichiara nel comunicato Leslie Rosenberg, VP, Network Life Cycle and Infrastructure di IDC. “Prima i clienti e i partner dovevano gestire diversi EA, ora avranno un unico accordo di acquisto che abbraccia più portafogli di Cisco”.

Il nuovo Cisco EA è attualmente disponibile per partner selezionati, ma ci sono piani per espandere la disponibilità ad altri partner all’inizio del 2022. Gli attuali programmi di Enterprise Agreement rimarranno a disposizione dei clienti e dei partner, mentre la transizione al nuovo Cisco EA avverrà nella prima metà del 2022.