In Italia le offerte di lavoro per figure professionali specializzate in IT e tecnologie digitali nel terzo trimestre 2022 sono state circa 54mila (quindi circa 18mila al mese), di cui circa 20mila per sviluppatori software e web, 17mila per analisti di sistema o di cybersecurity, e tremila per IT manager o CIO.

Sono i dati più interessanti sull’Italia della più recente edizione dell’indagine “European Tech Hiring Trends” di CompTIA, una delle principali associazioni mondiali di formazione e certificazione del settore IT, che ha analizzato appunto le offerte di lavoro (job posts) in 10 paesi europei: Germania, Francia, Polonia, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Spagna, Portogallo, Romania, e Repubblica Ceca.

CompTIA aggiorna regolarmente ogni trimestre il report, che elabora dati aggregati da Lightcast, società di ricerca specializzata appunto sul mercato del lavoro. Il report più recente, su cui si basa questo articolo, si riferisce al terzo trimestre 2022, nel quale complessivamente, nei 10 paesi monitorati, le ricerche di personale con competenze informatiche e digitali sono state circa 1,7 milioni, di cui appunto quasi 54mila (più precisamente 53.695) in Italia.

Sono dati sostanzialmente in linea con il trimestre precedente, segno che le incertezze dello scenario macroeconomico non incidono in modo significativo sulla forte domanda in Europa di specialisti IT e digitali, sottolinea il report.

Le offerte di lavoro per queste figure infatti sono circa il 13% di tutte le ricerche di personale nei paesi e nel periodo in oggetto, percentuale in continuo aumento sia per la trasformazione digitale in atto in molte organizzazioni, sia per la pervasività delle tecnologie IT e digitali in moltissimi settori.

A livello europeo, la categoria più ricercata è quella degli sviluppatori e programmatori software e web (373mila) seguiti dagli analisti di sistema o di sicurezza (208mila) e dai tecnici e specialisti di supporto IT (119mila).

Il settore che ha postato più offerte di lavoro di questi specialisti è piuttosto prevedibilmente il settore ICT, seguito dal manifatturiero e dai settori di servizi (amministrativi, professionali, tecnici e finanziari). Intessante anche il dato degli anni di esperienza richiesti: più di metà (54%) delle ricerche di esperti IT e digitali riguarda neolaureati o neodiplomati (0-2 anni di esperienza), mentre solo il 7% ricerca personale con oltre 10 anni di esperienza, e quasi una ricerca su 4 (22%) non pone requisiti su questo aspetto.

Italia il 22% delle offerte di lavoro richiede più di 10 anni di esperienza

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Fonte: CompTIA European Tech Hiring Trends 4Q22

Passando specificamente ai dati sull’Italia, l’analisi si basa su oltre 160mila offerte di lavoro, che una volta depurate dalle duplicazioni (quasi tutti i datori di lavoro postano la stessa ricerca su più canali) portano appunto al dato di 53.695 ricerche citato all’inizio.

Tra i 10 paesi analizzati, l’Italia è al sesto posto per numero di ricerche: la Germania ne ha più di 10 volte tante (639mila), ma è sorprendente soprattutto il secondo posto della Polonia con ben 450mila ricerche. Un dato che va ben oltre l’incidenza della Polonia in Europa in termini di popolazione e di PIL, e che almeno in parte probabilmente è riconducibile a fenomeni “nearshore outsourcing” (che però nel report non emergono dai dati di altri paesi interessati, come Romania e Repubblica Ceca), ma che non viene spiegato ulteriormente dai ricercatori di CompTIA.

Segue al terzo posto la Francia con 280mila ricerche, e poi Paesi Bassi, Belgio, e appunto l’Italia che sopravanza Spagna, Portogallo, Romania e Repubblica Ceca.

Rispetto alla media europea, in Italia scende molto la percentuale di ricerche su neolaureati/neodiplomati (30% del totale) e quella dell’esperienza non specificata (2%) mentre sale molto quella di personale di esperienza oltre i 10 anni (22%).

Italia, le figure più ricercate e le aree metropolitane con più offerte

Scendendo più nello specifico delle singole figure professionali, in Italia la più ricercata è quella degli analisti di sistema e di sicurezza IT (16.900), seguita a ruota dagli sviluppatori software (15.200, che però contando anche sviluppatori web, multimedia e di applicazioni diventano 20mila). Le offerte per amministratori e tecnici di reti e sistemi sono quasi 6000, mentre quelle per specialisti e tecnici di supporto IT sono più di 4600. Gli IT Manager e CIO ricercati nel trimestre sono invece quasi 3000 (2936 per la precisione).

Interessante anche l’approfondimento per aree metropolitane: non sorprende che Milano guidi questa classifica con oltre 11mila offerte di lavoro nel trimestre, seguita da Roma (4700), Torino (2300), Bologna (2000) e Padova (circa 1000).

Fonte: CompTIA European Tech Hiring Trends 4Q22 offerte di lavoro

Fonte: CompTIA European Tech Hiring Trends 4Q22