Spesso chi lavora nel settore IT si trova in situazioni in cui ottenere una certificazione è l’unico modo per sbloccare la propria carriera e crescere nel ruolo e nel trattamento economico. E molte volte il problema non è tanto di capire quale certificazione IT è più adatta a tale scopo – per questo dovrebbe bastare un’analisi della propria situazione, delle opportunità e delle proprie competenze – ma è come ottenerla, conciliando la preparazione all’esame con il lavoro e le incombenze quotidiane.

Uno strumento utile come base di partenza per organizzarsi, in questo caso, è una piccola checklist messa a punto da CompTIA, una delle più importanti associazioni mondiali del settore informatico, nonché uno dei principali enti di certificazione IT indipendenti dai vendor.

Approfondite le materie d’esame

Il primo passo secondo CompTIA è capire esattamente quali sono gli obiettivi dell’esame di certificazione (exam objectives), per farsi un’idea degli argomenti da approfondire e delle materie da studiare. Nel caso specifico delle certificazioni CompTIA, molto utili sono le pagine web dedicate a ciascuna certificazione e al relativo corso (Official CompTIA Study Guide).

Capite cosa sapete e cosa non sapete

Questa ricognizione dei contenuti dell’esame serve a capire cosa già si sa (e quanto bene lo si sa), e cosa non si sa, e quindi occorrerà studiare. Ovviamente il consiglio è essere totalmente onesti con se stessi e di approfondire bene (per esempio: spesso nell’IT argomenti e tecnologie sono indicati da acronimi, e neanche gli stessi addetti ai lavori del settore li conoscono tutti). Anche sui temi che già si conoscono è opportuno fare una valutazione, in quanto l’evoluzione delle tecnologie nell’IT è notoriamente vertiginosa: cose che avete studiato tre anni fa potrebbero essere già completamente superate.

Imparate dall’esperienza degli altri

Cercate su internet consigli e suggerimenti da chi ha già ottenuto la certificazione a cui mirate. CompTIA consiglia di consultare per esempio Linkedin, Reddit e YouTube, che sono pieni di post che spiegano come passare qualsiasi esame di certificazione. Questo ovviamente escludendo i consigli che implicano truffe e comportamenti illegali, che non dovrebbero essere seguiti ma segnalati all’ente di certificazione: a questo proposito CompTIA ha per esempio un modulo online di segnalazione, anche anonima.

Fate un piano di lavoro dettagliato

Prima di cominciare ad approfondire, la cosa migliore è stendere un piano di studio. Piano che deve contenere per esempio delle stime dei tempi necessari per i vari punti da approfondire, e delle ore che potete dedicare ogni settimana allo studio. Ma che deve anche lasciare dei margini di flessibilità, per poter recuperare senza affanno nel caso in cui qualche imprevisto faccia saltare qualcuna delle sessioni di studio.

Scegliete gli strumenti per studiare

Alcuni preferiscono studiare da soli, altri rendono meglio sotto la guida di un insegnante. Per chi studia da solo (nel senso soprattutto di scegliersi da solo i tempi dello studio), gli strumenti possono essere libri, risorse online (tutorial audio o video, testi e articoli online, ecc.) o veri e propri corsi on-demand, da seguire con i propri tempi.

Per chi preferisce percorsi con istruttori e tempi già stabiliti, le possibilità sono molte, dai corsi dei vendor a quelli dei loro partner di canale, a terze parti specializzate in formazione IT, sia a pagamento (qui la nostra intervista a Fast Lane, una delle principali realtà di formazione IT in Italia) che gratuita (in quest’ultimo caso, CompTIA fa l’esempio di Creating IT Futures), agli enti di certificazione, come la stessa CompTIA con i suoi Authorized Partner Program e Tech Career Academy.

Iscriversi all’esame

Per “costringervi” a impegnarvi potete comprare da subito un voucher per l’esame, e iscrivervi, in modo da sapere da subito la data e poter pianificare meglio i tempi senza indugiare e farvi prendere da qualche dubbio.

Enti come CompTIA permettono di scegliere tra voucher e corsi di formazione (ma se si decide per il corso in un secondo tempo si può includere il voucher), con vari tipi di promozione per risparmiare sui costi, o anche possibilità di richiedere prestiti e finanziamenti a 3, 6 o 12 mesi (anche a tasso zero) per pagarsi corso ed esame.

Esami online o in presenza

Dall’inizio dei lockdown per la pandemia, praticamente qualsiasi esame di certificazione si può sostenere online, mentre non in tutti i casi si può sostenere anche in presenza. Fino a un anno fa era esattamente il contrario. L’esame online si può sostenere da casa o in strutture convenzionate con l’ente di certificazione, in alcuni casi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Studiate e rispettate le tabelle di marcia

Ora che sapete su quali materie dovete concentrarvi, quanto tempo avete, ora che avete un piano, è il momento di mettersi sotto e iniziare a studiare. Arruolate amici e famiglia, spiegategli il vostro piano, e chiedete loro di aiutarvi a rispettare il vostro impegno, e di non distrarvi durante le ore che avete riservato allo studio. Riducete al minimo le “deroghe” al piano, anche se comunque avete lasciato dei margini per poter eventualmente recuperare.

Sostenete l’esame con fiducia e ottenete la vostra certificazione

Man mano che il giorno dell’esame si avvicina è sempre più importante che curiate al meglio la vostra forma mentale e fisica. I consigli sono i soliti: dormite abbastanza, prendetevi il tempo necessario per essere puntuali il giorno dell’esame, e non riducetevi a studiare metà programma negli ultimi giorni.

Se il vostro piano è stato definito bene o adattato bene nel tempo, sarete sicuri della vostra preparazione. L’importante è essere sicuri di aver fatto del proprio meglio. E se non riuscite a passare al primo tentativo, non scoraggiatevi. Cercate di capire dove avete sbagliato, e provateci di nuovo. Alcuni pacchetti degli enti di certificazione, come la stessa CompTIA, prevedono anche un secondo tentativo di esame gratuito.

Pubblicizzate la vostra certificazione

Una volta ottenuta la certificazione, mostratela su tutti i vostri social e rendetela nota al vostro datore di lavoro. In caso di certificazioni molto note (come quelle CompTIA, che sono state ottenute da oltre 2 milioni di professionisti IT nel mondo) c’è un vero e proprio mercato del lavoro dedicato, in cui mostrare il vostro certificato digitale vi procurerà senz’altro delle opportunità in più rispetto a prima.