Il mercato IaaS (Infrastructure-as-a-service) a livello mondiale è cresciuto del 37% nel terzo trimestre 2019 rispetto a settembre 2018, raggiungendo il valore di 27,5 miliardi di dollari. È il responso di un report di Canalys, secondo cui Amazon Web Services (AWS) mantiene la leadership del mercato, ma crescendo “solo” del 35%, il che dà l’occasione al secondo player, Microsoft Azure (cresciuto del 59%) di recuperare ancora quota di mercato.

Ora AWS è al 32,6%, Azure al 17%, e Google Cloud, che pure fa segnare una forte crescita (+69%), si attesta al terzo posto con una quota che sfiora il 7%. Insieme i top 3 assommano ben oltre la metà del mercato IaaS (55,5%).

Multi-cloud, il caso del contratto Microsoft-Pentagono

I global cloud provider (detti anche “hyperscale provider”) stanno raggiungendo un punto critico nelle loro strategie di crescita, perché le aziende di tutte le dimensioni stanno sempre più adottando strategie “multi-cloud”. Il che significa che per diversificare il rischio e per gestire al meglio le singole applicazioni verticali – dall’AI a big data e analytics, al general-purpose – si rivolgono a diversi fornitori per diversi servizi cloud.

L’esempio più eclatante è il recentissimo contratto “JEDI” (Joint Enterprise Defense Architecture) da 10 miliardi di dollari su 10 anni che Microsoft si è aggiudicata con il Pentagono, ossia il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

Mercato IaaS, le alleanze diventano fondamentali

La forte diffusione del multi-cloud, commenta in un comunicato Daniel Liu, Canalys Research Analyst, genera un’enorme domanda verso i partner di canale dei global cloud provider. “Una domanda di servizi di consulenza, migrazione, integrazione e management estesi su diverse piattaforme: il canale è diventato un nuovo catalizzatore di crescita per gli hyperscale cloud provider in uno scenario di mercato IaaS che vede una competizione sempre più accesa”.

Per questi grandi operatori il successo sarà sempre più legato alla capacità di definire alleanze con i partner tecnologici e con quelli di canale, aggiunge Alastair Edwards, Chief Analyst di Canalys. “Microsoft per esempio ha stretto nuove partnership con VMware, Oracle e negli ultimi giorni con SAP, che danno alla sua proposizione IaaS più credibilità verso le imprese utenti che stanno valutando la migrazione delle loro applicazioni core nel cloud”.

Anche Google secondo Canalys ha un obiettivo molto simile con la sua strategia di focalizzazione su specifiche applicazioni e settori verticali, insieme ai grandi investimenti sulla funzione vendite e sul canale. E cioè conquistare la fiducia di clienti e partner, specialmente i system integrator specializzati sui settori verticali di cui sopra.

D’altra parte i grandi system integrator stanno investendo in partnership e nel rafforzamento delle proprie practice su tutti i tre grandi attori del mercato IaaS, riconoscendo che i loro clienti vogliono essere supportati su tutte queste piattaforme, spiega Edwards.

AWS diventerà uno dei principali fornitori hardware

Quanto ad AWS, Canalys evidenzia l’imminente disponibilità della sua offerta Outposts, prevista entro la fine del 2019. Outposts – che va a contrapporsi alle offerte di hybrid cloud Azure Stack e Google Anthos dei principali concorrenti – prevede l’installazione on-premise presso i data center delle aziende utenti dello stesso hardware e storage che AWS usa nei propri data center.

Questi “mini data-center” AWS a casa del cliente – che saranno aggiornati e manutenuti dalla stessa AWS – sono pensati per gestire workload che per ragioni di latenza, o per vincoli nei settori regolamentati non possono essere gestiti nel public cloud, e si integrano nativamente con l’infrastruttura globale AWS.

Secondo la società di ricerca, Outposts farà di AWS uno dei primi 4 fornitori di server negli USA e in Europa occidentale entro tre anni, e sta attirando l’attenzione di molti operatori di canale, in quanto dà ai partner un ruolo critico nel definire e implementare le installazioni Outposts presso le aziende utenti.

Altro punto di attrattività di AWS nei confronti del canale, rimarca Canalys, è la relazione privilegiata con VMware, perché il business della migrazione delle macchine virtuali verso le piattaforme degli hyperscaler è molto redditizia per il canale.

“Se affianchiamo tutti questi trend al fatto che il numero 4 del mercato IaaS, la cinese Alibaba Cloud, sta investendo molto per rendere la sua offerta di servizi globale, e al fatto che IBM sta rafforzando la sua proposta di multi-cloud management con Red Hat per i partner, si può concludere che il 2020 sarà un anno davvero decisivo per il canale Cloud”, sottolinea Canalys.