Continua anche in estate l’ondata di acquisizioni dei grandi system integrator e IT service provider in Italia. Tra fine luglio e inizio agosto Accenture e Almaviva hanno annunciato di avere rilevato due imprese hi-tech italiane, entrambe con circa 100 dipendenti e specialiste in settori verticali: Accenture ha comprato Openmind (soluzioni di e-commerce per il settore moda-lusso), e Almaviva ha rilevato Kline (soluzioni gestionali per il settore finance).

Almaviva-Kline, un’operazione da 7 milioni di euro

Più in dettaglio Almaviva ha annunciato l’acquisizione di Kline srl, azienda specializzata in piattaforme software integrate per l’operatività di front e back office del comparto wealth management (SIM, SGR e private banking) con circa 100 professionisti.

L’operazione ha dato vita al nuovo soggetto Kline (Gruppo Almaviva), che mantiene quindi il nome della società acquisita e, come spiega un comunicato, nasce dalla sottoscrizione da parte di Almaviva di un aumento del capitale sociale di Kline srl – versato tramite conferimento del ramo di azienda – acquisendo una quota del 70% della nuova combined entity. L’operazione è stata valutata a circa 2,7 volte i ricavi del 2020 di Kline, che sono stati di 2,6 milioni di euro – con Ebitda a 398 mila euro e Patrimonio Netto di 11,7 milioni – e quindi a circa 7 milioni di euro.

Con questa operazione Almaviva, precisa il comunicato, continua il piano di investimento intrapreso da qualche anno, rafforza il suo posizionamento nel mercato Finance e incrementa il portafoglio attraverso l’offerta di servizi digitali verso gli intermediari finanziari italiani ed internazionali.

“L’integrazione tra Almaviva e Kline permetterà di ampliare il posizionamento sul mercato del wealth management senza sovrapposizioni ma beneficiando delle complementarietà di business. Con un’esperienza ormai ventennale sia in Italia sia a livello internazionale (Svizzera, Lussemburgo, Malta, Russia e Portogallo), Kline potrà ora espandersi su una pluralità di mercati, ampliando l’offerta e beneficiando delle sinergie con le società del Gruppo su mercati italiani ed esteri”.

Il piano industriale prevede per Kline un fatturato superiore ai 10 milioni di euro per il 2021, con Ebitda margin di circa il 30%, e un tasso di crescita di circa il 25% per i prossimi anni.

“Nel settore del wealth management, che vive un momento di grandi cambiamenti sia in termini di dimensioni che di evoluzione dei servizi, l’offerta di strumenti digitali è considerata la principale leva di crescita per incrementare le masse gestite ed offrire sia all’intermediario che al cliente finale la migliore soluzione – afferma nel comunicato Piero Rossini, Vicedirettore Generale Divisione Finance Executive di Almaviva -. Mai come ora gli strumenti devono essere rapidi e facilmente utilizzabili, per seguire le esigenze di un mercato oggetto di un profondo cambiamento strutturale”.

La prima acquisizione in Italia dell’agenzia digitale Accenture Interactive

Quanto ad Accenture, il comunicato dell’acquisizione definisce Openmind “boutique italiana di eCommerce con competenze di spicco in piattaforme basate sul Cloud”. L’operazione fa capo tecnicamente alla divisione Accenture Interactive, l’agenzia digitale del gruppo, che compie così la sua prima acquisizione in Italia.

Openmind, spiega Accenture, vanta un approccio consulenziale multidisciplinare nelle aree eCommerce, contenuti, strategia, experience design e tecnologia, che migliorerà la capacità di Accenture Interactive di offrire eccellenza operativa ai clienti di tutti i settori industriali e specialmente negli ambiti lusso e moda.

Fondata nel 2004, l’azienda acquisita ha sede a Monza e circa 110 dipendenti. Tra i clienti ha alcuni tra i brand più importanti nel settore lusso e moda – sul suo sito sono citati Maserati, Pitti Immagine, Allianz, Barilla, Luxottica, Piaggio, La Feltrinelli e Max Mara – ed è stata recentemente inserita nell’FT 1000: Europe’s Fastest Growing Companies del Financial Times.

L’obiettivo dell’acquisizione è sfruttare l’accelerazione dell’industria italiana della moda verso lo sviluppo dell’eCommerce e delle vendite online, innescata dalla pandemia, con previsione di crescita a due cifre nei prossimi tre anni secondo il Politecnico di Milano. “L’acquisizione di Openmind”, precisa il comunicato, “continuerà ad ampliare le capacità di eCommerce di Accenture Interactive in Italia, offrendo ai clienti strategia e sviluppo di esperienze su piattaforme come Adobe, Salesforce e SAP, e affiancandoli nel raggiungimento dei propri obiettivi di crescita internazionale, facendo leva sulla rete globale di Accenture”.

“L’ingresso di Openmind arricchirà le attività del nostro hub internazionale di eCommerce a Milano, in un’area chiave di crescita per i clienti”, dichiara nel comunicato Alessandro Diana, Responsabile di Accenture Interactive in Italia, Europa Centrale e Grecia.

“Siamo entusiasti di unirci al team di Accenture Interactive per offrire soluzioni avanzate, utilizzando le potenzialità delle piattaforme più innovative, per trasformare l’esperienza eCommerce”, aggiunge Ivano Cauli, CEO di Openmind.