Achab, il distributore italiano specializzato in software infrastrutturali per le piccole e medie imprese, ha annunciato un accordo con la società canadese CyberCNS per distribuire la sua soluzione cloud di vulnerability assessment, indirizzata in particolare agli MSP che offrono servizi IT appunto alle PMI.

Le vulnerabilità dei sistemi informativi, spiega Achab, sono rilevate a decine ogni giorno e così sarà per gli anni a venire, ma la buona notizia è che gli MSP possono agire concretamente per mitigare gli effetti di questo scenario implementando un processo di vulnerability assessment continuativo per garantire ai propri clienti il miglior livello di protezione possibile.

Con CyberCNS in particolare, continua la nota di Achab, è possibile erogare un servizio che consente di automatizzare e semplificare le attività necessarie a eseguire un vulnerability assessment. Attività che, se svolte manualmente, sarebbero troppo onerose in termini di tempo, risorse e competenze, ovvero individuazione del perimetro da scansire, rilevamento di device, PC e server, analisi delle vulnerabilità, e stesura di un piano di lavoro per mitigare le vulnerabilità rilevate.

Achab elenca inoltre le principali caratteristiche di CyberCNS: Vulnerability assessment, IT Assessment, Alert real-time, Policy e compliance (attraverso le Application Whitelist e Blacklist e il Compliance Benchmark è possibile sapere se mancano applicazioni necessarie, se sono presenti applicazioni indesiderate e se le configurazioni dei sistemi seguono le best practice di sicurezza), Reportistica, Gestione flessibile (CyberCNS è una piattaforma multitenant con agent previsti per Windows, Mac, Linux e “portable” per fare scansioni laddove non si può installare nulla), e Licensing su misura degli MSP, grazie al canone ricorrente mensile senza vincoli contrattuali di durata minima.

I vantaggi della soluzione per gli MSP sono fidelizzazione (grazie a processi di vulnerability assessment automatici e ricorrenti si garantisce maggior sicurezza ai clienti già acquisiti), lead generation (tramite le scansioni sui sistemi si può dare una dimostrazione concreta ai prospect di ciò che l’MSP può offrire), risparmio di risorse (l’MSP risparmia tempo e risorse tecniche perché tutte le attività di vulnerability assessment vengono svolte dal sistema in automatico).

“Abbiamo scelto di introdurre questa soluzione per continuare l’opera di evangelizzazione di cui gli MSP di oggi hanno bisogno per erogare servizi completi ed efficienti ai propri clienti, al di là dell’attività di pura vendita fine a se stessa”, spiega nel comunicato Claudio Panerai, Chief Portfolio Officer di Achab. “Il compito dell’MSP di oggi è, in questo caso, far capire alle piccole e medie imprese che essere vulnerabili non significa essere colpevoli, che bisogna accettare questa situazione di fatto e che bisogna agire per migliorare sempre di più il livello di protezione che già hanno. L’attività di vulnerability assessment è un tassello che va aggiunto al complicato puzzle della sicurezza in uno scenario in cui il perimetro aziendale è un ricordo ormai lontano e nulla è considerabile come sicuro”.

A proposito di MSP, recentemente Achab ha annunciato la quinta edizione dell’evento annuale MSP Day, che dopo due edizioni online tornerà a svolgersi dal vivo, nella giornata del 10 giugno 2022 al Palazzo dei Congressi di Riccione.